Il Comune di Venezia aderisce al Patto dei sindaci per il Clima e l'Energia

Il Comune di Venezia aderisce al Patto dei sindaci per il Clima e l'Energia

Il 30 aprile 2020, con Delibera di Consiglio n.29 del 30/04/2020 (PDF), il Consiglio Comunale ha approvato l’adesione della Città di Venezia al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia , principale movimento mondiale rivolto alle amministrazioni locali che, aderendo su base volontaria, si impegnano ad affrontare con determinazione la sfida sempre più urgente provocata dalla crisi climatica.

Il primo Patto dei Sindaci è stato lanciato nel 2008 in Europa con l’ambizione di riunire i governi locali impegnati su base volontaria a raggiungere e superare  obiettivi comunitari su clima ed energia.

Il Comune ha aderito al “primo” Patto di Sindaci nel 2011 (scarica DC n. 91/2011 in PDF) e dal 2012 si è dotato di un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) che ha portato nel 2016 la nostra città a raggiungere l’obiettivo di diminuire le emissioni di gas serra del 20% rispetto al 2005, investigando i consumi dei settori degli edifici, attrezzature ed impianti pubblici e privati (terziario, residenziale, illuminazione pubblica) e il settore dei trasporti pubblici, privati e commerciali (esclusi ferroviari, marittimi/fluviali, aerei).

  • Anno 2005: 1.252.348 (ton co2 eq)
  • Anno 2016: 1.004.129 (ton co2 eq)

Vai alla pagina del Patto dei Sindaci sottoscritto nel 2011

Nel 2017 il Patto dei Sindaci è diventato globale e ha cambiato nome, diventando il Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, con lo scopo di  invitare le città ad affrontare la crisi climatica nella sua interezza con misure ancora più performanti, aggiungendo alle azioni di mitigazione (volte esclusivamente alla riduzione delle emissioni), quelle di adattamento ai cambiamenti climatici (volte a rendere le città più resilienti). Attualmente il Patto conta più di 10.000 città aderenti di oltre 60 paesi nel mondo.

Con la sottoscrizione del patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia il Comune di Venezia accoglie favorevolmente l'iniziativa della Commissione europea che riunisce i due pilastri della lotta al cambiamento climatico, la mitigazione e l'adattamento, e che consolida ulteriormente le sinergie con le altre politiche e iniziative dell'UE in materia;

L’impegno sottoscritto è quello di:

    • ridurre le emissioni di CO2 (e possibilmente di altri gas serra) di almeno il 40% entro il 2030, in particolare mediante una migliore efficienza energetica e un maggiore impiego di fonti di energia rinnovabili;

    • accrescere la propria resilienza adattandosi agli effetti del cambiamento climatico;

    • Redigere entro due anni un nuovo Piano di azione per l’Energia ed il Clima (PAESC) che definisca le azioni per la mitigazione e l'adattamento poste in essere per conseguire i citati obiettivi, unitamente alle scadenze temporali e alle responsabilità attribuite.

    • realizzare un inventario di base delle emissioni e una valutazione dei rischi e delle vulnerabilità indotti dal cambiamento climatico

    • presentare una relazione di avanzamento almeno ogni due anni dopo la presentazione del Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima per fini di valutazione, monitoraggio e verifica

    • mettere in comune la propria visione, i risultati, l’esperienza e il know-how con le altre autorità locali e regionali dell'UE e oltre, attraverso la cooperazione diretta e lo scambio inter pares;

Il Settore Progetti Strategici e Ambiente con il supporto di CORILA, già dal 2019, in base al programma “Deadline 2020” sottoscritto con la rete C40 Cities Climate Leadership Group (altra rete globale di grandi città impegnate ad affrontare rischi ambientali causati dai cambiamenti climatici), ha cominciato a redigere la prima bozza di un piano di adattamento climatico che comprende la valutazione del rischio e della vulnerabilità di terraferma, laguna e isole + un abaco di misure adattative fondamentalmente rivolte ad affrontare le problematiche legate all’innalzamento del livello del mare, allagamenti e alle isole di calore.

Dal lato mitigazione, con il supporto di SOGESCA srl, si sta provvedendo ad aggiornare al 2018 l'inventario emissivo del 2016, redatto secondo lo standard internazionale GPC che comprende anche le emissioni relative al comparto dei rifiuti, dell’industria, primario e del trasporto nella sua totalità (gomma, rotaia, aereo e marittimo), oltre al settore degli edifici e impianti pubblici e privati (rendicontati col PAES), accompagnato dalla redazione di nuove azioni di efficientamento energetico che portino alla diminuzione entro il 2030 delle emissioni di gas serra del 40% rispetto all’inventario di base del 2005 secondo quanto stabilito dal patto.

Ci si impegnerà ad operare nel campo della sostenibilità ambientale in vari ambiti, dalla mobilità all’efficientamento energetico, dallo sviluppo di nuove piste ciclabili all’implementazione del verde pubblico, ad influenzare cioè positivamente la pianificazione comunale, con un occhio attento all contenimento degli effetti del cambiamento climatico, in tutte le sue sfaccettature.

Per saperne di più

Visita il sito del Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia e consulta il Commitment Document (PDF) pubblicato dall'Unione Europea. 

Contatti

Settore Progetti Strategici e Ambiente

Servizio Programmazione Pulizia della Città, Osservatorio Naturalistico e Ambientale
Resp. dott.ssa Cristiana Scarpa - Tel 041 2748389
dott.ssa Claudia Ferrari  - Tel 041 2747974

 

Ultimo aggiornamento: 08/10/2020 ore 18:13