Inventario delle emissioni di gas serra (2005, 2016 e 2018 - standard GPC)
Ultima revisione dei contenuti 12/04/2021
Il Comune di Venezia ha aderito alla rete C40 Cities nel 2014 impegnandosi a presentare periodicamente un inventario delle emissioni di gas serra del proprio territorio secondo lo standard internazionale GPC (Global Protocol for Community-Scale Greenhouse Gas Emission Inventories), più completo di quello utilizzato per il PAES. Considera infatti in più il settore industriale, i trasporti ferroviari, aerei e portuali e i rifiuti.
Durante il Mayors Summit di Copenhagen di ottobre 2019, è stato annunciato che Venezia, con altre 30 città aderenti alla rete, ha raggiunto il picco emissivo nel 2005 e tuttora ora è in fase di decrescita.
Nel presente paragrafo si illustra brevemente lo strumento utilizzato per la creazione degli inventari al 2005, al 2016 e al 2018 e i dati considerati, fornendo poi una sintesi dei risultati ottenuti.
METODOLOGIA: Lo strumento informatico CIRIS 2.1
Lo strumento fornito dalla rete C40 Cities per la definizione dell’inventario emissivo di gas climalteranti è denominato CIRIS (City Inventory Reporting and Information System): si tratta di un file Excel pensato per facilitare la raccolta e l’elaborazione dei dati necessari, garantendo trasparenza nelle modalità di calcolo e uniformità nella restituzione dei risultati, come previsto dal Global Protocol for Community-Scale Greenhouse Gas Emission Inventories.
In particolare, il file risulta articolato nelle seguenti sezioni:
↘ SET-UP, contenente le pagine:
• City information, che raccoglie le informazioni generali sulla città (popolazione, estensione, etc.) e sull’inventario (anno di riferimento, gas serra inclusi, metodologia, etc.). In particolare, si precisa che per il
Comune di Venezia è stato scelto di definire inventari di tipo BASIC comprendenti le emissioni di CO2, CH4 e N2O;
• Data sources, che raccoglie tutte le informazioni relative alle fonti da cui provengono i dati utilizzati per la creazione dell’inventario (soggetto che ha fornito i dati, ultimo anno disponibile, frequenza con cui il dato è disponibile, etc.);
• Emission factors, che raccoglie i fattori di emissione adottati per la stima delle emissioni a partire dai consumi energetici;
• F-Gases, che raccoglie i fattori di emissione adottati per il calcolo delle emissioni di gas fluorurati da parte dei processi produttivi.
↘ INVENTORY, contenente le pagine:
• I – Edifici (Stationary), che raccoglie i dati relativi agli indicatori o alle emissioni dei centri di consumo energetico degli edifici (settore residenziale, terziario pubblico e privato, industriale – compresi gli operatori del settore energia – agricolo);
• II – Trasporti (transport) che raccoglie i dati relativi agli indicatori o alle emissioni del settore trasporti (inclusi aeroporti, porto, ferrovie, navigazione);
• III – Rifiuti (waste), che raccogli i dati relativi agli indicatori o alle emissioni del settore dei rifiuti (compreso il trattamento delle acque reflue)
• IV – Industrie ( IPPU - Industrial Processes and Product Use), che raccoglie I dati relativi agli indicatori o alle emissioni dovute ai processi industriali o al consumo di materie prime non energetiche;
• V – Settore Primario e altri usi del suolo ( AFOLU - Agriculture, forest and other land use), che raccoglie i dati relativi agli indicatori o alle emissioni dovute al settore primario, non riconducibili a consumi energetici.
↘ CALCULATORS, che contiene una serie di pagine che consentono la stima di: emissioni fuggitive, emissioni legate al trattamento dei rifiuti solidi, emissioni generate dal processo di depurazione delle acque reflue.
↘ RESULTS, che consente di visualizzare tabelle e grafici riassuntivi dei dati inseriti/calcolati nelle sezioni precedenti.
Ogni dato emissivo inserito o calcolato viene classificato secondo le seguenti tre categorie:
Scope 1. Emissioni da sorgenti localizzate nei confini cittadini (derivanti dal consumo di combustibili e dai rifiuti trattati all’interno della città);
Scope 2. Emissioni prodotte per la produzione dell’energia elettrica o del calore consumati all’interno della città;
Scope 3. Emissioni che avvengono al di fuori dei confini cittadini ma causati da attività che hanno luogo all’interno della città (rifiuti conferiti in discariche o impianti esterni, perdite delle reti di distribuzione dell’energia).
Infine, lo strumento CIRIS permette di scegliere due possibili livelli di dettaglio dell’inventario emissivo:
↘ BASIC, che include le emissioni legate ai consumi energetici dei settori “stazionari” e del trasporto, nonché del settore dei rifiuti;
↘ BASIC+, che rispetto a quanto incluso nel livello “BASIC” prevede anche la determinazione delle emissioni legate ai processi industriali, al settore primario, alla trasmissione e alla distribuzione dell’energia.
Dati considerati e approssimazioni
A partire dai dati forniti e discussi nel capitolo 2, sono stati realizzati gli inventari di livello “BASIC” relativi alle emissioni di CO2, CH4 e N2O riferiti agli anni 2005, 2016 e 2018.
In particolare, si sottolinea che, per quanto riguarda le emissioni di CH4 e N2O, la maggior parte dei dati inseriti è stata ricavata direttamente dagli inventari INEMAR, convertendo i dati originali in tonnellate di CO2 equivalente attraverso i fattori forniti nel 4° Assessment Report dell’IPCC, riportati e suggeriti in CIRIS. Per quanto riguarda invece le emissioni legate ai processi di compostaggio dei rifiuti biologici si è fatto uso dello strumento di calcolo messo a disposizione all’interno di CIRIS stesso.
In tutti gli altri casi, le emissioni sono state stimate sulla base dei dati di consumo ricevuti o, in loro assenza, è stato considerato il dato fornito da INEMAR (2013 e 2015).
Per l'inventario 2016,è stato effettuato un confronto tra le emissioni stimate a partire da dati relativi al 2016 e le corrispondenti emissioni ricavabili dall’inventario INEMAR 2013 (ultimo disponibile al momento della redazione): non avendo riscontrato una significativa differenza tra tali dati, si è ritenuto corretto utilizzare nell’inventario al 2016 i dati riferiti al 2013 senza apportarvi alcuna correzione.
Per l'inventario 2018, per bilanciare il dato INEMAR 2015 nell’aggiornamento delle emissioni, come concordato con il team C40, è stato utilizzato il fattore correttivo legato alla popolazione all’anno di riferimento 2018.
RISULTATI
Nelle tabelle e nella figura seguenti si riportano alcuni dati di sintesi estratti dal tool CIRIS che restituiscono il quadro emissivo della Città di Venezia e i cambiamenti verificatisi tra il 2005, il 2016 e 2018.
Tabella 1_ Emissioni in tonnellate di CO2 equivalente per settore e tipologia all’anno 2005 (fonte:CIRIS – elaborazione TerrAria)
Tabella 2_Emissioni in tonnellate di CO2 equivalente per settore e tipologia all’anno 2016 (fonte: CIRIS – elaborazione TerrAria)
Tabella 3 _Emissioni in tonnellate di CO2 equivalente per settore e tipologia all’anno 2018 (fonte: CIRIS – elaborazione Sogesca)
Anno 2005 | 3.467.637 (ton CO2 eq) |
Anno 2016 | 3.103.390 (ton CO2 eq) |
Anno 2018 | 2.157.255 (ton CO2 eq) |
Dal confronto fra le emissioni di gas serra 2005 e 2018 si registra una riduzione pari al -38%, mentre nel raffronto 2018/2016 il risultato è di una riduzione pari al -30%
Tabella 4_emissioni di gas serra divise per settore:
Per quanto riguarda la riduzione delle emissioni relativa al monitoraggio del PAES su dati 2016,effettuata analizzado differenti parametri, la riduzione delle emissioni si è attestata sul 20% (vai alla pagina dedicata all'inventario del PAES)
INFO
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