I camerini

Il corpo dei camerini è un edificio minore; il suo aspetto dimesso gioca un ruolo utile a mettere in rilievo il corpo principale del teatro. Il manufatto, realizzato in economia, ha subìto numerose trasformazioni parziali ma pochi interventi organici, forse perché considerato di servizio. Sotto il profilo strutturale, essendo spazio di lavoro che deve poter sopportare carichi superiori a quelli di una civile abitazione, si è provveduto al consolidamento statico con: ricucitura delle murature e integrazione delle sottofondazioni, integrale sostituzione dei solai con altri rinforzati con connettori fra travi e massetto, completo rifacimento della copertura e del coronamento. Sul piano antincendio si è provveduto a sostituire la scala interna in legno con altra protetta dal fuoco, dotata di un piano elevatore per alter-abili e di lucernario con Evacuatore di Fumo e Calore, con idranti collocati a tutti i piani. Sotto il profilo distributivo l’organizzazione degli spazi soddisfa le norme igienico-sanitarie e di sicurezza del lavoro, ma anche l’obiettivo di realizzare spazi accoglienti, con atmosfera e carattere domestico. I camerini, luogo abitato da attori e tecnici, è generalmente considerato e trattato come un retro. La filosofia dei restauri ha cercato d’immaginarlo come casa dell’attore e dei tanti che lavorano dietro le quinte, trascorrendovi buona parte della loro esistenza.