Venerdì 17 ottobre il Canal Grande si trasformerà in un fiume di solidarietà, con decine di barche tradizionali venete che solcheranno le acque della laguna per la Voga della Solidarietà, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Emilia Bosis di Bergamo in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale. In caso di maltempo, l’evento avrà luogo il successivo venerdì 24 ottobre.
Non sarà una semplice sfilata, ma un corteo unico nel suo genere: a bordo delle imbarcazioni ci saranno infatti anche pazienti psichiatrici e persone con patologie comportamentali, insieme ad operatori e volontari, protagonisti di una giornata che unisce sport, cultura e inclusione sociale. Un gesto simbolico ma potente, che intende abbattere barriere e pregiudizi, portando al centro della scena chi troppo spesso resta ai margini.
Il corteo partirà alle 10 da Piazzale Roma, risalirà il Canal Grande e approderà alla Scuola Navale Militare Francesco Morosini a Sant’Elena, dove ad accogliere i partecipanti saranno le istituzioni civili, militari, accademiche, religiose e sportive. Dopo i saluti ufficiali, si terrà la visita alla mostra fotografica “Diario fotografico ‘Torcello... e Ritorcello’. Variazioni sul tema” di Giovanni Vezzoli e un buffet conviviale offerto dalla Fondazione. Il pomeriggio sarà invece dedicato al confronto culturale: alle 14.30 un seminario affronterà il tema della psichiatria e delle sue sfide, seguito dalla proiezione del mediometraggio “Ero Alice”, produzione della Fondazione Emilia Bosis che racconta con un linguaggio contemporaneo la complessità del disagio psichico.
La Voga della Solidarietà è il simbolo di un percorso che unisce cura, bellezza e cultura, un invito a guardare alla malattia mentale senza paura né stigma, promuovendo il valore del vivere insieme e la forza dell’inclusione.