Messaggio di errore

Per visualizzare questo contenuto devi accedere con le tue credenziali.

13.02.2023 Forum del Corpo Consolare "L’Europa, la guerra ed il costo della libertà"

Lunedì 13 febbraio 2023 alle ore 16.30 si è tenuto a Venezia il Forum del Corpo Consolare "L'Europa, la Guerra ed il costo della libertà" a cura del Corpo Consolare di Venezia e del Veneto in collaborazione con l'Università Ca' Foscari di Venezia (Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati, PISE), The Home of the Human Safety Net e l'Ufficio Europe Direct del Comune di Venezia

Il Forum si è tenuto nella sede di The Home of the Human Safety Net presso le Procuratie Vecchie, Piazza San Marco 128, Venezia. Ingresso libero e gratuito alla cittadinanza fino esaurimento di posti disponibili.

L'incontro, dedicato agli studenti e alla cittadinanza, è stato moderato dalla Professoressa Stéphanie Novak, Università Ca’ Foscari Venezia e ha visto l'intervento del Professore Vittorio Emanuele Parsi ordinario dell'Università Cattolica di Milano, Relazioni Internazionali nella facoltà di Scienze Politiche e Sociali ed editorialista de "Il Messaggero".

Dopo quasi ottant’anni la guerra è ricomparsa sul Vecchio Continente. L’aggressione scellerata che Vladimir Putin ha scatenato contro l’Ucraina il 24 febbraio 2022 ha rotto decenni di pace e ha fatto sì che l’Europa tornasse a essere ciò che per secoli era sempre stata fino alla conclusione del secondo conflitto mondiale: ‘il posto della guerra’. Come è potuto accadere uno scempio simile proprio nella ‘civile Europa’? Nel luogo che ha rappresentato un pilastro di quell’ordine liberale che ha trasformato il sistema internazionale stringendo attorno a sé una famiglia di democrazie affratellate e tessendo una fitta trama di istituzioni e trattati garanti della cooperazione e della pace? Se la pace, dunque, è stata infranta proprio dove le condizioni per mantenerla erano le migliori possibili, che speranza resta per evitare che la forza ricominci a essere la sola ‘regola del mondo’? La risposta a questa domanda passa per la consapevolezza che la possibilità di escludere la guerra come prospettiva deriva proprio dalla credibilità e dalla sopravvivenza di quell’ordine liberale che la guerra di Putin ha messo sotto attacco: l’invasione russa dell’Ucraina non è infatti solo una dichiarazione di ostilità mortale nei confronti di quel paese, ma è anche un’esplicita aggressione all’Occidente democratico e ai principi e alle regole su cui si fonda. Ripensare la guerra, e il suo posto nella cultura politica europea contemporanea, dopo l’Ucraina è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti a un disegno spezzato senza nessuna strategia per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali. Perché se c’è una cosa che la fiera resistenza del popolo ucraino ci ha insegnato è che non bisogna arrendersi mai, che la difesa della propria libertà ha un costo ma è il presupposto per perseguire ogni sogno, ogni speranza, ogni scopo, che le cose per cui vale la pena vivere sono le stesse per cui vale la pena morire.

Alcune immagini dell'evento:

Per informazioni:

EUROPE DIRECT/EURODESK DEL COMUNE DI VENEZIA
Via Spalti 28 -  Mestre Venezia
numero verde gratuito 800 496200
e-mail: infoeuropa@comune.venezia.it

Ultimo aggiornamento: 23/08/2023 ore 12:09