Il patto per la lettura

Venezia capofila nella creazione e sottoscrizione del patto per la lettura

Venezia è la città del libro, delle biblioteche, delle librerie, delle scuole, delle Università e di una miriade di istituzioni pubbliche, private, associazioni e professionisti che si impegnano costantemente nella promozione della lettura, perché credono che la lettura sia una risorsa strategica per diventare cittadini del mondo.
Perché Venezia sia città della lettura e dei lettori, il Comune di Venezia ha avviato, negli ultimi sei anni, un percorso iniziato con la riorganizzazione dei servizi e la nascita della Rete Biblioteche Venezia, attraverso un programma di grandi investimenti che ha portato l'apertura di nuove strutture, l'ammodernamento della biblioteche, l'avvio del Bibliobus, l'aumento della qualità del servizio al pubblico, l'estensione degli orari di apertura in tutto il territorio e l'avvio dei lavori di ampliamento della Vez. Un lavoro da parte dell'Amministrazione che è stato riconosciuto a livello nazionale dal MIBAC con l'ottenimento del riconoscimento di Città che legge e che si consolida in un patto cittadino tra i soggetti interessati a promuovere e sostenere la lettura.
 
Art. 1 - Principi e finalità
I sottoscrittori del presente Patto per la lettura della Città di Venezia condividono il principio che il libro, nei formati attualmente disponibili, e la lettura, siano strumenti insostituibili di accesso alla conoscenza; individuano nella lettura una risorsa strategica su cui investire e un valore sociale da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta a livello locale.
Il Patto per la lettura si prefigge di ridare valore all’atto di leggere come momento essenziale per la costruzione di una nuova idea di cittadinanza, in particolare mira a:
 
  • riconoscere l'accesso alla lettura quale diritto di tutti;
  • rendere la pratica della lettura un’abitudine sociale diffusa, attraverso la quale promuovere l'apprendimento permanente
  • avvicinare alla lettura i non lettori, con particolare riferimento alle famiglie in cui si registra un basso livello di consumi culturali;
  • perseguire una forte iniziativa di contrasto alla povertà educativa;
  • promuovere la lettura sin dalla prima infanzia e per tutto l'arco della vita;
  • allargare la base dei lettori abituali e consolidare le abitudini di lettura, soprattutto tra i bambini e i giovani;
  • promuovere progetti di inclusione sociale, anche tramite la realizzazione di laboratori con la partecipazione e l'integrazione di persone con disabilità e Differenze Specifiche di Apprendimento;
  • promuovere progetti di lettura condivisa nelle scuole, nei centri sociali, nelle strutture di assistenza, negli ospedali, nelle carceri, come strumento di incontro e conoscenza con l’obiettivo di superare barriere generazionali, sociali, culturali, linguistiche;
  • promuovere, in collaborazione con operatori dello spettacolo dal vivo, laboratori di lettura ad alta voce e musica, per valorizzare il potere creativo e aggregante della lettura vissuta come esperienza collettiva;
  • sostenere e promuovere le attività, i servizi e le iniziative volte a facilitare la fruizione del patrimonio bibliografico cittadino, anche attraverso il potenziamento delle tecnologie digitali;
  • promuovere la lettura e la conoscenza come strumenti fondamentali per la costruzione di una società più libera, consapevole, creativa, aperta, inclusiva e democratica;
  • favorire un’azione coordinata e sistematica di moltiplicazione delle occasioni di contatto e di conoscenza fra i lettori e chi scrive, pubblica, vende, presta, conserva, traduce e legge libri, dando continuità e vigore alle iniziative di promozione alla lettura già collaudate, sviluppandone sempre di nuove e innovative e creando ambienti favorevoli alla lettura.
La promozione del libro e della lettura costituisce pertanto una politica pubblica irrinunciabile la cui attuazione, oltre a creare una rete territoriale locale delle professionalità più direttamente coinvolte - bibliotecari, educatori, insegnanti, librai, volontari, lettori, editori, operatori sanitari, ecc. - deve essere fine comune delle istituzioni pubbliche, della società civile e del mercato.
L’adesione al presente Patto comporta inoltre la partecipazione fattiva alle iniziative dei progetti di promozioni della lettura promossi dal Cepell affinché la promozione del libro e della lettura divengano azioni ordinarie e sistematiche.
 
Art. 2 - Impegni sottoscrittori
Possono aderire al Patto istituti, enti, associazioni, gruppi informali di cittadini che condividano i principi del presente documento e che svolgano o vogliano svolgere attività di promozione della lettura coerenti con le finalità in questo atto riportate, chiedendo formalmente di entrare a far parte del Patto per la lettura della Città di Venezia mediante sottoscrizione di apposito modulo firmato dal legale rappresentante.
L’adesione al Patto comporta la collaborazione, nelle forme e nelle modalità ritenute più opportune, ad una azione collettiva, con il coordinamento dell’amministrazione comunale, avente la finalità di promuovere la lettura e allargare la base dei lettori nel territorio del Comune di Venezia.
Con il presente Patto, il Comune di Venezia si impegna a:
  • favorire l'inclusione della promozione del libro e la lettura fra le attività ordinariamente svolte dalle biblioteche del Comune di Venezia;
  • costituire il "Tavolo di coordinamento" composto da diversi soggetti in rappresentanza dei vari ambiti della filiera del libro, delle istituzioni e di tutti gli attori culturali presenti sul territorio;
  • supportare con la propria struttura organizzativa il dispiegamento dei progetti di promozione della lettura proposti dal Cepell;
  • ricercare sostegni, anche economici, per realizzare o sostenere progetti di promozione del libro e della lettura riguardanti il proprio territorio;
  • consolidare le pratiche di promozione della lettura in età precoce (0-6 anni), in età scolare e tra i giovani, con particolare riguardo all'incremento del patrimonio documentario e alla adeguatezza degli spazi;
  • riservare attenzione nelle azioni di promozione della lettura alle fasce di popolazione socialmente svantaggiate e alle famiglie in cui si registra un basso livello di consumi culturali
  • promuovere la realizzazione di attività di promozione della lettura che coinvolgano il maggior numero possibile dei sottoscrittori del Patto e che favoriscano lo scambio e la collaborazione tra le professioni del libro, i lettori e la città nel suo complesso;
  • monitorare l'utilizzo del logo Venezia Città che legge rilasciandolo ai firmatari del presente Patto.
I sottoscrittori del Patto per la lettura della Città di Venezia, considerate le peculiarità dei singoli soggetti, si impegnano a:
  • includere la promozione del libro e della lettura fra le attività ordinariamente svolte;
  • organizzare una proposta adeguata alle esigenze di lettura dei cittadini;
  • riservare attenzione nelle proprie azioni alla promozione della lettura per le fasce di popolazione in età pre-scolare, scolare, e per le fasce socialmente svantaggiate della popolazione;
  • organizzare una o più attività all’anno in collaborazione con i sottoscrittori del Patto promuovendo il lavoro di squadra;
  • comunicare al "Tavolo di coordinamento" le proprie iniziative che interessano la promozione della lettura.
Art. 3 - Coordinamento e monitoraggio delle iniziative
Per assicurare il coordinamento delle iniziative, il Comune di Venezia e i soggetti sottoscrittori del Patto per la lettura della Città di Venezia attraverso il "Tavolo di coordinamento" organizzano incontri tutte le volte che lo ritengono opportuno, ma non meno di una volta l’anno. Tali incontri sono finalizzati a organizzare e monitorare le attività di promozione della lettura da svolgere o svolte sul territorio. I sottoscrittori del presente Patto si impegnano a partecipare ai lavori della summenzionata struttura di coordinamento.
La direzione del "Tavolo di coordinamento" è svolta dal Comune di Venezia attraverso il Settore Cultura – Servizio VEZ Rete Biblioteche Venezia.
 
Art. 4 - "Tavolo di coordinamento"
Il Tavolo è una struttura di coordinamento ed è costituito da diversi soggetti in rappresentanza dei vari ambiti della filiera del libro, delle istituzioni e di tutti gli attori culturali, sociali e sanitari presenti sul territorio, coinvolgibili per il perseguimento dell'obiettivo di incremento degli indici di lettura.
Il Tavolo ha il compito di coordinare le diverse attività su proiezione annuale, monitorare l’andamento delle attività, istituire i tavoli tematici, promuovere e sollecitare azioni atte a favorire la più ampia adesione al Patto per la lettura;
Gli aderenti al Tavolo sono anche sottoscrittori del presente Patto.
 
Art. 5 - Estensione del Patto ad altri soggetti
In considerazione del fatto che è fondamentale lavorare anche nel campo della promozione della lettura, il presente Patto prevede la possibilità di accogliere nuove domande di adesione in modalità aperta da parte di soggetti presenti sul territorio e di collaborare con altri comuni e soggetti del territorio regionale, nazionale o internazionale sempre al fine di realizzare attività e programmi di promozione della lettura e allargare la base dei lettori.
L’elenco aggiornato degli aderenti al Patto è pubblicato nelle pagine web dedicate del portale del Comune di Venezia.
 
Art. 6 - Durata
Il presente Patto ha durata di 3 (tre) anni dalla sottoscrizione del primo firmatario e si intende tacitamente rinnovata per tutti i partecipanti, salvo disdetta dei singoli contraenti con preavviso di tre mesi. Essa è passibile di revisione in qualsiasi momento, previo accordo tra i partecipanti.
 
 
Comune di Venezia
primo firmatario

 

Ultimo aggiornamento: 07/02/2022 ore 15:09