4 - Ospitalità in urgenza

Riguarda situazioni che richiedono la messa in sicurezza urgente di donne ad alto rischio di recidiva di azioni violente, cioè situazioni in cui la donna deve urgentemente allontanarsi dalla propria dimora abituale e necessita di essere inserita in urgenza in un alloggio sicuro e protetto. Le donne possono essere messe in protezione anche insieme alle loro figlie e figli.

L’ospitalità in urgenza può essere richiesta dalla donna stessa oppure dal personale sanitario del Pronto Soccorso o di altri reparti ospedalieri, oppure dalle Forze dell’Ordine o da operatrici e operatori dei Servizi Sociali e Sanitari, sempre con il consenso della donna interessata.

Il periodo di ospitalità ha la durata di 15 giorni, rinnovabili se necessario.

Durante tale periodo le operatrici si raccordano quotidianamente con la donna con l’obiettivo di conoscere la situazione e insieme alla donna trovare il modo di superare la situazione di necessità e urgenza attraverso la co-costruzione con la donna di un progetto di protezione e uscita dalla violenza.

Nel caso in cui si renda necessario provvedere alla ospitalità in urgenza in orario extra-lavorativo, l'intervento di ospitalità in urgenza viene gestito dal PrIS (Servizio di Pronto Intervento Sociale) che provvede alla messa in sicurezza della donna per un massimo di 5 giorni. Il PrIS viene attivato tramite la Centrale Operativa della Polizia Locale (041 274 7070) o attraverso i Servizi della Direzione Coesione Sociale del Comune di Venezia. Il PrIS segnala al Centro Antiviolenza l'avvenuta collocazione in ospitalità in urgenza per gli interventi di competenza del Centro.

L’ospitalità in urgenza è gratuita

Ultimo aggiornamento: 06/06/2023 ore 10:18