Ondate di Calore

Omino sotto il sole

Cos'è l'ondata di calore?

L'ondata di calore consiste nel perdurare, per almeno 3 giorni, di condizioni di elevata temperatura (intorno ai 30° C) e di elevato tasso di umidità.
Gli effetti differiscono notevolmente in funzione non solo dei parametri di salute della persona esposta, ma anche di fattori ambientali: lo stato di inquinamento di una città, così come fattori socio-economici, sono elementi che contribuiscono a determinare l'effetto finale del calore sulla salute.
In certi casi il caldo rende manifesta una realtà di solitudine e di abbandono, non solo degli anziani, ma anche di quella parte di popolazione più fragile, che è meno in grado di esprimere i propri bisogni.
Quindi al di là delle condizioni meteorologiche, occorre anche considerare i fattori favorenti il rischio derivante dalle ondate di calore (condizioni socio-economiche, l'età avanzata e/o la presenza di alcune specifiche patologie, l'isolamento e la solitudine, ecc.). Scopri sotto come difendersi dalle ondate di calore e cosa fare in caso di "patologie da calore".

Come difendersi dalle ondate di calore
  • cercare di trascorrere almeno tre ore al giorno in un luogo climatizzato a casa di amici, parenti o in quelli predisposti dal Comune (clicca per quelli di Terraferma o Centro storico e isole);
  • bere frequentemente e in abbondanza: circa 2 litri al giorno anche in assenza di sete! Controllare quanto si beve ogni giorno;
  • controllare le urine: se sono scure bisogna bere di più;
  • chiudere le imposte qualora siano esposte al sole; 
  • tenere chiuse le finestre per tutto il tempo in cui la temperatura esterna è più alta di quella interna all’abitazione;
  • aprire le finestre al mattino presto, la sera tardi e, se possibile (occhio ai malintenzionati), durante la notte per far entrare aria fresca
  • dormire e soggiornare nelle stanze più fresche;
  • in generale preferire cibi ricchi d’acqua: frutta (angurie, meloni, ecc.) e verdure crude (insalata, cetrioli, ecc.). Chiedete al vostro medico di fiducia una dieta adatta a voi;
  • evitare di bere alcolici e bevande ad elevato contenuto di caffeina. Diluire con acqua fresca le bevande troppo zuccherate.
  • nel corso della giornata fare regolarmente docce o bagni freschi senza asciugarsi e bagnare spesso viso, braccia, polsi e mani con acqua fresca;
  • cercare di uscire al mattino presto o la sera, evitando quindi le ore più calde (dalle 11 alle 18);
  • indossare vestiti leggeri e in tessuti naturali come cotone o lino, meglio se di colore chiaro e un cappello;
  • evitare attività esterne faticose nelle ore più calde.
Cosa fare in caso si sia colpiti da una "patologia da calore"
Nel caso di un malore o in presenza di gravi sintomi, tali da mettere in pericolo la persona, telefonare immediatamente all'emergenza medica SUEM al n. 118.
Nei casi più lievi (attenzione a non sottovalutare!) rivolgersi comunque immediatamente al proprio Medico di Famiglia: è lui che meglio conosce la situazione sanitaria di ogni componente della famiglia ed è in grado di individuare la sintomatologia esposta e di conoscere in modo esatto le corrette procedure da mettere in atto.
Durante le ore notturne oppure in caso di assenza del medico di famiglia ricorrere al Servizio di Guardia Medica o al Pronto soccorso più vicino.
Per saperne di più sulle patologie da calore CLICCA QUI
 
Cosa fa la Protezione Civile a livello nazionaleSole a picco

A partire dall'estate del 2004 il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato un Sistema Nazionale di sorveglianza, previsione ed allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione, in alcune città campione (tra le quali vi è Venezia).
Dal 1 giugno al 15 settembre di ogni anno emana quotidianamente un bollettino di allarme graduato per ciascuna di queste città, con le previsioni del livello di allerta dei tre giorni successivi. Il bollettino tiene conto, oltre che delle previsioni meteorologiche delle 72 ore successive, anche di altri paramenti quali la presenza di masse d'aria umida e le eventuali variazioni del tasso di mortalità.

 
Ragazza che si bagna le mani
Cosa fa la Protezione Civile a livello locale

Ogni anno il Comune di Venezia predispone il "Piano di risposta agli effetti sulla salute delle ondate di calore", in collaborazione l'Azienda ULSS 3 Serenissima.
In particolare, le azioni di prevenzione vengono indirizzate verso le persone cosiddette "suscettibili", individuate secondo i criteri proposti dal Ministero della Sanità ed inseriti nell'Anagrafe dei Suscettibili. 
Le principali azioni messe in atto, per ciascun livello di allerta, sono di seguito riassunte.

Disagio assente - livello Zero (colore VERDE)
Gli interventi di base sono quelli normalmente posti in essere da parte dei competenti Servizi del Comune di Venezia dell'AULSS 3 Serenissima, ed in particolare:

  • Assistenza tutelare, cure familiari
  • Telesoccorso, telecontrollo
  • Assistenza Domiciliare Integrata
  • Trasporti dedicati
  • Ricoveri di sollievo
  • Accesso ai Centri Diurni per Anziani
  • Inserimenti presso i Centri Servizi a carattere temporaneo
  • Accesso ai Centri Anziani climatizzati
  • Accesso ad alcuni Musei Civici Veneziani climatizzati
  • adeguata formazione degli operatori impegnati nell'assistenza

Disagio debole/moderato - livelli 1 e 2 (colore ARANCIO)
Gli interventi del livello precedente vengono così integrati:

  • telesoccorso: incremento del monitoraggio attraverso l'aumento delle telefonate di controllo
  • incremento dei posti di sollievo, se necessario, all'interno delle strutture già individuate
  • centro diurno: aumento delle giornate di frequenza
  • trasferimenti in luoghi climatizzati a cura di aziende convenzionate per il trasporto
  • se necessario, incremento del servizio di spesa e medicinali a domicilio
  • controllo assunzione farmaci, supervisione assunzione pasti ed altre prestazioni se necessarie

Disagio intenso - livello 3 (colore ROSSO)
Gli interventi del livello di disagio debole/moderato sono così integrati:

  • telesoccorso - telecontrollo: ulteriore incremento del monitoraggio
  • incremento degli accessi a domicilio con interventi quotidiani
  • utilizzo straordinario di altri locali climatizzati e, se necessario, facilitazione dell'accesso con trasporto dedicato.

In caso di persistenza della situazione di disagio intenso per tre giorni consecutivi è previsto l'utilizzo di strutture residenziali per anziani, presenti nel Comune di Venezia, per l'ospitalità diurna. Tale attività vede la collaborazione anche dei Volontari dei Gruppi comunali di Protezione civile.

 

Ultimo aggiornamento: 10/01/2024 ore 12:33