Nubifragi e trombe d'aria

Cosa fa la Protezione Civile

Da questo tipoImmagine di un fulmine di fenomeno ci si aspetta danni agli edifici, ai beni mobili e al patrimonio arboreo pubblico e privato, pericolo per l'incolumità della popolazione.

Nel caso si verifichino eccezionali nubifragi o trombe d'aria, che mettano in pericolo il patrimonio immobiliare e/o arboreo, eventualmente anche compromettendo la normale percorribilità di strade, ponti, sottopassi, con rischio per l'incolumità dei pedoni e degli automobilisti, la protezione civile si attiva così:

1) Fase di attenzione - COLORE VERDE
 Scatta quando perviene dal C.F.D. - Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto la previsione di possibili eccezionali nubifragi o trombe d'aria.

2) Fase di preallarme - COLORE GIALLO
Sulla scorta delle informazioni ricevute e su proposta del dirigente Protezione Civile o suo delegato, il Sindaco o suo delegato decide l'attivazione dello stato di preallarme e dispone che ne venga dato avviso a Polizia Locale, uffici comunali responsabili delle viabilità e dei servizi economali, ditte ed Enti convenzionati, Gruppi Comunali Volontari di Protezione Civile e Associazioni di volontariato disponibili a collaborare in caso di bisogno.

Il Reperibile della Protezione Civile segue l'evolversi della situazione tramite contatto con il C.F.D. e, anche in collaborazione con l'Ufficio Stampa, predispone ed inoltra coerenti comunicazioni ai cittadini.
In caso di miglioramento della situazione meteo il Sindaco o suo delegato revoca la fase di preallarme, con ritorno alla fase di attenzione.

3) Fase di allarme e/o emergenza - COLORE ROSSO
Il Sindaco o suo delegato procede all'attivazione:

  • del C.O.C. (Centro Comunale Operativo); 
  • della Polizia Locale; 
  • dell'Unità Operativa del Servizio Protezione Civile e Rischi Industriali; 
  • delle strutture locali di Protezione Civile; 
  • dei Gruppi Comunali Volontari di Protezione Civile e Associazioni di volontariato disponibili a collaborare in caso di bisogno; 
  • degli Enti/Ditte preposti che, coordinati dall'Unità Operativa, forniranno i servizi previsti.
In questa fase il Sindaco o suo delegato, coadiuvato da tutto il personale e dalle strutture interessate per competenza, gestisce l'emergenza.
Le predette strutture opereranno secondo le loro specifiche procedure operative interne.
 

4) Fase di rientro nella normalità - COLORE BIANCO
Successivamente, al termine dell'emergenza il Sindaco o suo delegato dichiara il ritorno allo stato di normalità.

Le ditte/Enti interessate per competenza in caso di eccezionali nubifragi o trombe d'aria, qualora allertati dal Servizio Protezione Civile e Rischi Industriali attiveranno le rispettive procedure interne di intervento.

Cosa deve fare il cittadino

Immagine di una tromba d'aria
  • All'interno di un edificio: chiudere bene porte e finestre e ritirare da davanzali e terrazzi i vasi dei fiori, tende, sedie ...
  • Seguire le indicazioni date da radio e televisione.
  • Non bere acqua dal rubinetto, potrebbe essere inquinata.
  • Consultare il sito internet del comune per avere maggiori informazioni.

Ulteriori dettagli

Cliccare qui per saperne di più sul rischio "Nubifragi e Trombe d'Aria".

Ultimo aggiornamento: 20/05/2020 ore 10:38