Letterature e paesaggio da 3 maggio a 18 giugno 2017

LETTERATURE E PAESAGGIO

La Biblioteca Civica VEZ, in collaborazione con l'Associazione Culturale Mozaik, la Biblioteca di Marghera e l'Associazione Culturale Viva Piraghetto, ha organizzato la Rassegna Letterature e Paesaggio: un ciclo di appuntamenti con autori, esperti, animatori e passeggiate in città.

Un percorso tematico che coglie sguardi, sensibilità, scritture sulla relazione profonda tra interiorità umana e territorio. Narrazioni di incontri, di luoghi e angoli sperduti, di alberi. Esplorazioni di antichi giardini, boschi e ritagli metropolitani da conoscere e scoprire attraverso l'immaginazione o il camminare lento.

In luce racconti in cui la cura, l'attenzione e l'amore, verso l'ambiente circostante diventano linfa per il vivere quotidiano.

“Il mondo è bellissimo, in tanti modi insondabili. Nella fretta, tuttavia,  spesso perdiamo ciò che di bello abbiamo intorno, proprio come ci capita di dimenticare
il significato che vogliamo dare alla nostra vita. Per restare a galla nelmondo moderno, molti di noi scelgono a malincuore di ignorare le sue costanti sollecitazioni. Distogliamo lo sguardo anche dalla bellezza, come se fosse solo un'altra delle cose di cui abbiamo avuto abbastanza." Barry Lopez
 

 

in VEZ mercoledì 3 maggio 2017 ore 18.00

Massimo Vacchetta, veterinario e Antonella Tomaselli, giornalista e blogger
presentano il loro libro
25 grammi di felicità. Come un riccio può cambiarti la vita, Sperling & Kupfer
 
MA PERCHÉ LO FAI? COSA TI RENDONO I RICCI?» «MI RENDONO FELICE.»
COME L’INCONTRO CON UN ANIMALE INDIFESO PUÒ CAMBIARTI LA VITA. UNA STORIA VERA.
Massimo si trova per caso a sostituire un collega veterinario. «Ah, ricordati di dare il latte anche a lei.» È così che conosce Ninna, una riccetta orfana di appena 25 grammi, che si affeziona a lui come se fosse la mamma: gli lecca il viso, corre quando la chiama, lo segue ovunque e lo conquista con la sua dolcezza. Ma un animale selvatico deve tornare libero…
In questo libro Massimo Vacchetta racconta l’incontro straordinario che gli ha cambiato la vita, perché quella bestiolina indifesa ha infranto tutte le sue barriere e gli ha dato una nuova missione: prendersi cura dei ricci feriti e restituirli alla natura.
GLI AUTORI
Massimo Vacchetta vive a Novello, in provincia di Cuneo. Da oltre vent'anni esercita la libera professione di veterinario nel settore dei bovini. Due anni fa ha aperto il Centro di Recupero Ricci «La Ninna», sezione staccata del CRAS di Bernezzo. Massimo è presidente dell'Associazione «La Casa dei ricci», che ha lo scopo di tutelare il riccio e la natura.
www.lacasadeiricci.org
Antonella Tomaselli collabora con il settimanale Confidenze tra amiche (Mondadori) e con il blog letterario animalista ioleggoconjoy.com. Animali e natura sono le sue passioni. Cinofila da sempre, ha curato la regia e scritto i testi di vari documentari sull'argomento. Si occupa attivamente della sensibilizzazione contro l'abbandono degli animali d'affezione (Allegra Yes I Am). È presidente onorario della Società Italiana Amatori Yorkshire Terrier. Ha scritto numerosi libri su diverse razze canine e articoli pubblicati su riviste del settore.
 

in VEZ mercoledì 10 maggio 2017 ore 18.00

Letizia Querenghi, storica del giardino, presenta
Giardini, piante e geometrie, dall'Oriente a Venezia

 

In VEZ mercoledì 17 maggio 2017 ore 18.00

Iva Scarpa, Ass. Mozaik
incontra
Tiziano Fratus, autore di
L'Italia è un bosco. Storie di grandi alberi con radici e qualche fronda, Laterza
 
Questo libro è un invito a fermarsi e a perdersi tra i tanti boschi e parchi d’Italia, a lasciarsi andare di fronte al vento forte. Gli immensi tronchi delle sequoie del Nord Italia. Le radici aeree dei ficus che dominano Palermo. La luce tra le foglie delle conifere plurisecolari sulle Alpi. I lecci della foresta primaria più estesa d’Europa in Sardegna. La solennità delle pinete vetuste nel Parco Nazionale della Sila. I castagni e gli olmi delle selve appenniniche. Le rarità che si sono adattate al clima e alle misure ridotte degli orti botanici. Ma anche i giganti assordati che abitano a sorpresa i parchi urbani, che decorano i viali e le strade, le piazze e i giardini pubblici delle nostre affollate città.
Tiziano Fratus attraversa tutti questi luoghi «dove recarsi a perder tempo e collezionare meraviglie» e ci guida, come un Virgilio appassionato dei nostri tempi, a riconoscere la diversità di specie, a distinguere forme colori foglie e geometrie, a ricostruire le storie dei più annosi esseri viventi che abitano il nostro paese.
«È un invito a fermarsi nei boschi, è un viaggio silvestre che insegna a capire la dimensione del nomade boschivo [...] chi leggerà questo libro troverà qualche cosa di più di una guida, non è una guida, è un modo, è un aiuto a incontrare gli alberi [...] è un libro filosofico» Loredana Lipperini - Fahrenheit
«Ha camminato all'ombra dei faggeti più antichi del nostro Appennino, riscoperto castagneti abbandonati da secoli, si è riposato tra le immense radici degli olivastri di Luras, giganti addormentati in foglie e corteccia che resistono al sole della Sardegna da oltre tremila anni [...] Il suo amore per gli alberi nasce "come risposta a una mancanza di radici", e alla necessità di trovare una propria dimensione di libertà. "È una connessione per sentirsi a casa nel mondo, un'esigenza cresciuta dalla carenza di legami con la famiglia o un rapporto concreto con la terra" [...] Un approccio tra il filosofico e il religioso, la sua è più che altro una "poesia della natura": un modo tutto nuovo di raccontare le meraviglie di un'altra Italia [...] Il suo ultimo libro è così una lunga carrellata di tronchi, verdi chiome e storie che si perdono in mille, diversi passati» Matteo Macor - La Repubblica

 

«Fratus, che gli alberi li studia, li fotografa, li disegna, li racconta e organizza anche passeggiate guidate, prosegue il suo viaggio alla ricerca dei grandi alberi del mondo. Stavolta si sofferma sul Belpaese e ci consegna un catalogo ricco di storie e curiosità, di nozioni scientifiche e di riflessioni personali» Lucia Compagnino - Il Secolo XIX
«Un percorso naturalistico-spirituale [...] un affascinante viaggio alla scoperta del sé e di ciò che lo circonda. Una famiglia» Francesca Ancona - Beautiful Magazine

Tiziano Fratus abita un continente compreso fra la carta e la corteccia. Incontrando in California le sequoie millenarie ha coniato i concetti di ‘Homo Radix’ e ‘alberografia’ che hanno rivoluzionato la sua prassi quotidiana, iniziandolo alla meditazione negli ambienti naturali, e hanno dato vita a una serie di libri, mostre fotografiche, itinerari disegnati in varie città e regioni, oltre alla rubrica “Il cercatore d’alberi” su “La Stampa”. Fra i suoi libri si ricordano Ogni albero è un poeta (Mondadori), Manuale del perfetto cercatore d’alberi (Feltrinelli), Il sussurro degli alberi (Ediciclo). Ampia è la produzione in versi, con traduzioni internazionali. La sua ultima raccolta è Arborgrammaticus, composta da Un quaderno di radici (Feltrinelli) e Musica per le foreste (Mondadori). Il suo sito www.homoradix.com

In Vez mercoledì 24 maggio 2017 ore 18.00
Serena Preto, forestale-paesaggista e Daniele Conte, architetto-paesaggista della Cooperativa “Il germoglio”, presentano
Orti, giardini, terrazzi e balconi: quali piante in città

 

In VEZ martedì 30 maggio 2017 ore 21.00

Paolo Speziali, agronomo forestale, presenta
Alberi: storie e immagini di sopravvivenza

 

In VEZ martedì 6 giugno 2017 ore 21.00

Paolo Speziali, agronomo forestale, presenta
Alberi: conoscerli e rispettarli. Racconti e immagini

 

In VEZ mercoledì 7 giugno 2017 ore 18.00

Iva Scarpa, Ass. Mozaik
incontra
Antonella Tarpino autrice di
Il paesaggio fragile. L'Italia vista dai margini, Einaudi

 

Questo itinerario inconsueto tra i paesaggi ai margini del nostro Paese intende volutamente «far girare la testa». Forza il quadro ormai desueto della cartografia politica per ri-raccontare i luoghi. Fa affiorare territori nascosti. Riporta in vita voci, visioni e suoni di chi quei paesaggi ha disegnato nel tempo. Ma come dare un futuro al paesaggio fragile, la montagna povera e gli interni (in Italia piú della metà del territorio)? In via preliminare con una rivoluzione dello sguardo che - forte delle parole degli scrittori e delle immagini dei pittori - ripari la memoria tradita di quei luoghi: lungo le valli frontaliere delle Alpi Marittime, le antiche vie del sale appenniniche e il paesaggio delle case in terra cruda dall'Adriatico al Tirreno. È un racconto alla rovescia quello che emerge dalle testimonianze dei mulattieri, dei mercanti di capelli, dei suonatori ambulanti. Dove il loro perdersi e poi ritrovarsi nella memoria - che è contaminazione tra passato e progetti di futuro - ci svela direzioni di senso.

Antonella Tarpino, di formazione storica, ha pubblicato il volume Sentimenti del passato. La dimensione esistenziale del lavoro storico, La Nuova Italia, Firenze 1997 e (con G. De Luna e M. Meriggi) il corso di storia per le scuole medie superiori La scena del tempo, Paravia, Torino 2003. Ha curato, con V. Teti, Il paese che non c'è («Communitas», 2011). Per Einaudi ha pubblicato Geografie della memoria. Case, rovine, oggetti quotidiani (2008), Spaesati. Luoghi dell'Italia in abbandono tra memoria e futuro (2012) e Il paesaggio fragile. L'Italia vista dai margini (2016).

VEZ Junior in collaborazione con l'Ass. Culturale Viva Piraghetto
Al Parco Piraghetto giovedì 8 giugno 2017 ore 17.00
Storie sotto i piedi. Come un bulbo può cambiare la storia di un paese...
lettura animata a cura di Susi Danesin, libro con gli stivali

 

In Biblioteca di Marghera venerdì 9 giugno 2017 ore 18.00
Letizia Querenghi, storica del giardino, presenta
Giardini, piante e geometrie, dall'Oriente a Venezia

 

UNA DOMENICA IN CITTA' domenica 11 giugno 2017 ore 10.00

Passeggiata naturalistica per conoscere alcuni spazi verdi di Marghera e le loro essenze
con Paolo Speziali, agronomo-forestale
punto di partenza davanti alla Biblioteca in Piazza Mercato 40/b, alle ore 9.45

 

UNA DOMENICA IN CITTA' domenica 18 giugno 2017 ore 10.00

Passeggiata naturalistica per conoscere alcuni spazi verdi di Mestre e le loro essenze
con Paolo Speziali, agronomo-forestale
punto di partenza ingresso Parco Piraghetto, alle ore 9.45

 

Le passeggiate, a cura dell'Ass. Mozaik, si terranno anche in caso di pioggia iscrivendosi a eventi.bibliotecacivica@comune.venezia.it fino ai venti posti disponibili

 

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Ultimo aggiornamento: 10/01/2018 ore 10:41