Concerto di Sarra Douik | Women for freedom in jazz 2025
La nona edizione di Women Fo Freedom in Jazz conserva l’obiettivo di dare voce alle donne del mondo in situazioni di fragilità, difficoltà, discriminazione, attraverso il sostegno ai progetti dell’organizzazione umanitaria Women for Freedom e prevede un ciclo di tre concerti, dal 7 al 21 luglio, sulla terrazza panoramica dell’Hotel Carlton on The Grand Canal di Venezia, Top Of The Carlton Sky Lounge. L’iniziativa è inserita nel palinsesto de “Le Città in Festa”.
Il piccolo festival, fondato e diretto da Elena Ferrarese e sostenuto dalla proprietà dell’Hotel Carlton, vanta quest’anno la collaborazione dell’Associazione Bacàn, fresca realtà veneta di talenti della musica jazz e contemporanea.
Il cartellone del 2025 vedrà protagoniste giovani artiste che si stanno rivelando tra le più originali e raffinate del territorio, voci di donne che porteranno musicalità convenzionali e non, identità sonore che attraversano luoghi e tempi, dal passato al contemporaneo.
Si comincia lunedì 7 luglio alle 20.30 con il progetto che dà il nome a questa edizione, “Voci di donna”, del gruppo Dòni (Anna Cavedon, voce, tastiera, Martina Ghibellini, voce, Silvia Balzarin, voce, percussioni), interamente composto da musiciste, nato con l’intento di condividere tematiche che toccano il femminile, attraverso brani scritti da grandi artiste del passato ma anche da nuove cantautrici contemporanee, italiane e straniere. La loro performance è un'esperienza unica, costruita interamente sul dialogo tra voci e strumenti. Ogni elemento sonoro diventa parte di un filo narrativo sostenuto da arrangiamenti originali e racconti inediti. La trama musicale che si dipinge è un susseguirsi di suoni non convenzionali, grazie all’uso di strumenti giocattolo e altre sonorità inaspettate, che arricchiscono melodie intricate e ricche di emozione.
Lunedì 14 luglio alle 20.30 la talentosa cantante Valentina Fin (voce, microkorg) ed il virtuoso contrabbassista Marco Centasso (contrabbasso, effetti) presenteranno il progetto CU, un nome che richiama il simbolo chimico del rame. Questo elemento, definito “oro rosso” per la sua colorazione e il suo valore, rappresenta l’essenza del duo: duttile, malleabile, ma anche resistente e prezioso. Il nome CU è un’eredità del loro primo gruppo, Rame, con cui i due musicisti hanno registrato i loro primi dischi e scritto le prime composizioni originali. Insieme da oltre dieci anni, Fin e Centasso hanno costruito un’intesa musicale consolidata, nata tra le aule del Conservatorio Pedrollo di Vicenza. Nel corso della loro carriera, hanno pubblicato quattro album, che tracciano un itinerario che si muove tra tradizione jazzistica e sperimentazione contemporanea. In scaletta, un repertorio che alterna brani originali e arrangiamenti di composizioni di alcune delle più grandi autrici del jazz, come Abbie Lincoln, Carla Bley e Norma Winstone. Il dialogo tra contrabbasso e voce crea un’esperienza sonora dove l’acustica e la tecnologia si incontrano per esplorare nuove possibilità espressive.
La chiusura di Women For Freedom in Jazz 2025, lunedì 21 luglio alle 20.30, è affidata a Sarra Douik (voce, oud), una brillante musicista tunisina che propone composizioni inedite e arrangiamenti di brani della tradizione musicale delle sue origini, parte del suo bagaglio sonoro. L’intreccio tra la voce sognante e il dialogo costante con l’oud danno vita ad una vera e propria conversazione musicale che attraversa il Mediterraneo. Il suo approccio aperto a diversi tipi di musica, però, le consente di integrare molto armonicamente i suoni della sua tradizione con altri mondi musicali. Negli ultimi anni è stata scelta per far parte di progetti come OneBeat negli Stati Uniti nel 2019 e in Algeria nel 2022 che le hanno offerto l’opportunità di collaborare con artisti come Juliano Abramovay e Andrea Hoyos per registrare la sua prima composizione “Netfakker” e pubblicarla a marzo 2019. Dal 2020 fa parte di “Medinea” (MEDiterranean INcubator of Emerging Artists), un progetto sostenuto dall’Unione Europea con cui ha fatto vari concerti a Hammamet (Tunisia), Aix en Provence (Francia), Bruxelles (Belgio) e a Ljubljana (Slovenia) dove ha creato e suonato musica originale con artisti provenienti da tutta l’area mediterranea.
INFO:
informazioni su www.womenforfreedom.org; per prenotare tel. 0412752200 o info@carltongrandcanal.com