“Byron contemporaneo”, la mostra del fotoreporter Giampiero Corelli

da Giovedì, 5 Giugno, 2025 a Domenica, 15 Giugno, 2025
Ore: 
10.00-12.00 / 16.00-19.00

Dal 5 al 15 giugno la Scoletta dei Calegheri ospita “Byron contemporaneo”, mostra fotografica del fotoreporter Giampiero Corelli. L’evento, parte del palinsesto de “Le Città in Festa”, è curata da Danilo Montanari; i testi sono di Antonio Patuelli, Ernesto Giuseppe Alfieri, Riccardo Nencini, Daniela Ferrari, Vincenzo Patanè. 

La mostra raccoglie 25 scatti di Corelli, che celebra l’attualità del pensiero e dell’arte del celebre poeta romantico inglese vissuto tra il 1788 e il 1824. L’esposizione è alla terza tappa a livello nazionale, dopo il debutto a Ravenna, nei chiostri danteschi di Ravenna e il passaggio a Firenze, a Palazzo Strozzi: un cammino ideale lungo le città del soggiorno italiano di Byron, che tornano a respirare il suono dei suoi versi e le emozioni che da essi scaturiscono. "Byron Contemporaneo" è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna in collaborazione col Gabinetto scientifico letterario Vieusseux di Firenze; allestimento e organizzazione sono a cura di Danilo Montanari, editore del catalogo con testi di: Vincenzo Patanè, Riccardo Nencini, Daniela Ferrari, Antonio Patuelli, Ernesto Giuseppe Alfieri e Giulia Melandri.
 
Le fotografie sono presentate su leggii autoportanti accompagnati da alcune citazioni dello stesso Byron; un connubio tra immagine e parole per ripercorrerne la figura e le opere, gli ideali e l’eredità del poeta, con gli occhi della quotidianità. “Questo lavoro – spiega Corelli – è stato estremamente difficile ma entusiasmante. Lord Byron è un poeta estremamente attuale per contenuti, sensibilità, emozioni, tratti e arte e renderlo in immagine è stata una bellissima sfida”.

Giampiero Corelli è fotoreporter da più di 30 anni, collabora con diverse testate giornalistiche e agenzie fotografiche: Il Messaggero, Il Resto del Carlino, La Repubblica, Sintesi, L’Espresso. Interessato alla dimensione femminile nelle sue varie sfaccet­tature sociali, tra i tanti lavori spiccano alcune pubblicazioni e mostre fotografiche: “Io non m’arrendo dieci storie di donne badanti”, “Donne che non tremano: i volti e le storie dell’Aquila dopo il terremoto”, Il vento negli occhi: reportage sulle solda­tesse italiane in Afghanistan”, “La bellezza dentro donne e madri nelle carceri italiane”, “Tempi diversi: reportage in un monastero di suore di clausura”.

Giovedì 5 giugno alle 15.30 è in programma l’inaugurazione. La mostra osserverà i seguenti orari: tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

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Ultimo aggiornamento: 03/06/2025 ore 12:26