09-12.07.2025 - "La risorsa Acqua: dalle Dolomiti al Mare - I ghiacciai e la loro conservazione"

Da mercoledì 9 luglio a sabato 12 luglio 2025 si tiene il convegno/laboratorio "Risorsa Acqua, dalle Dolomiti al Mare - I ghiacciai e la loro conservazione " presso il Rifugio Pietro Galassi - Città di Mestre alla Forcella Piccola dell'Antelao, Calalzo di Cadore (BL). La cittadinanza tutta può seguire la diretta streaming dei lavori: www.rifugiogalassi.it/eventoacqua.
Si torna così a parlare di ambiente con "La risorsa acqua, dalle Dolomiti al mare", quarta edizione del laboratorio multidisciplinare, con il Comune di Venezia capofila di un parterre che si è consolidato e allargato negli anni, assieme al grande interesse degli istituti scientifici.
 
 

Anche il Rifugio Pietro Galassi - Città di Mestre fa parte del progetto “Rifugi montani sentinelle del clima e dell’ambiente” frutto dell’accordo quadro siglato tra il Consiglio Nazionale delle ricerche (CNR) e il CAI Club Alpino Italiano con l’obiettivo di migliorare la conoscenza degli ambienti ed ecosistemi di alta quota, oltre che la comprensione dei fenomeni climatici in atto.

 

Alcune foto della conferenza stampa di presentazione della nuova edizione che si è tenuta il 3 luglio 2025 a  Ca' Loredan:

PROGRAMMA: 
 
MERCOLEDI' 9 LUGLIO
8.00 - 8.30 ritrovo a Praciadelan e ingresso Val d'Oten con mezzi
10.15 - arrivo a Capanna Alpina in Val d'Oten
10.45 - partenza per il sentiero che sale al Rifugio
12.30 arrivo Rifugio
15.00 - 15.30 apertura del Convegno - Presentazione - Saluti Istituzionali
15.45 - 17.30 Apertura lavori - Sessione interventi: Sfide, strategie e sviluppo per una gestione integrata della risorsa acqua
15.45 - Massimiliano De Martin Assessore all'Urbanistica, Urbanistica, Edilizia Privata, Ambiente del Comune di Venezia
Acqua e Venezia. Strategie scientifiche e territoriali per una gestione integrata
16.00 - Simona Gallese Communication Assistant, UNESCO World Water Assessment Programme
Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2025: Montagne e ghiacciai: torri d'acqua
16.15 - Marco Cabbai Presidente CSFVG - CAI
Attività di ricerca e studio del Comitato Scientifico VFG (CAI): focus sul Rifugio Galassi e sui progetti di citizen science
16.30 - Fabrizio Desio Biologo - CAI
Fauna dei corsi d'acqua: cambiamenti, rischi e strategie di difesa al riscaldamento globale
16.45 - Giulia Zanuttigh Botanica - CAI
Piante acquatiche: sfide e adattamenti delle macrofite acquatiche in alta montagna
17.00 - Domande/Discussione
 
GIOVEDI' 10 LUGLIO
8.30 - Escursione, partenza per Forcella Piccola - incontro con Roberto Mezzacasa sulla storia della Massima Resistenza della IV Armata, conosciuta anche come "Linea Gialla", con prosecuzione attraverso la normale dell'Antelao, in compagnia dei botanici della Fondazione Museo Civico di Rovereto: Alessio Bertolli e Giulia Tomasi che illustreranno la flora di vetta e i cambiamenti climatici: quali scenari si possono prevedere nel breve-medio periodo.
15.00 - 17.00 Sessione interventi: Evoluzione dei sistemi costieri e sviluppo tecnologico
15.00 - Fabio Tincardi già Direttore Dipartimento scienze del sistema terra CNR. Sealaska-Woocheen: Variazioni del livello del mare, evoluzione dei sistemi costieri e acquiferi offshore
15.30 - Federico Dallo - CNR ISP
Reti Intelligenti per Ambienti Fragili: Monitoraggio Climatico con loT e Scienza dei Cittadini (Iniziative EU Marie-Curie e Horizon)
15.45 - Marco Favaro / Angela Andrigo
Comune di Venezia - Smart Control Room e Centro Previsione Maree (online): Il trend del livello marino a Venezia, tra dati osservati e scenari futuri nell'era MOSE
16.00 - Matteo Busolin / Gregorio Marinetto / Gianmarco Peschetola
Consorzio Acque Risorgive di Bonifica
Tecnologie al servizio della bonifica: Il progressivo sviluppo del territorio, combinato alla crisi climatica, impone al Consorzio nuovi sforzi di crescita. Attraverso modelli e tecnologie si programma il futuro e si gestiscono le emergenze
16.30 - Domande/Discussione
 
VENERDI' 11 LUGLIO

9.00 - 10.40 Prima sessione interventi: Politiche e scenari futuri per lo sviluppo sostenibile
9.00 - Francesca Vianello, Comune di Venezia - Europe Direct Venezia Veneto
Il ruolo dell'Unione europea nella lotta ai cambiamenti climatici
9.20 - Francesca Rosso
9.40  - Omar Rodriguez Camarena - Cattedra UNESCO Water Heritage and Sustainable Development
Water Heritage and Sustainable Development: l'acqua come patrimonio materiale e immateriale e il suo ruolo nello sviluppo sostenibile
10.00 - Sara Pavan, ARPAV
Conoscere la risorsa idrica in Veneto: come il cambiamento climatico può modificarne disponibilità e distribuzione
10.20 - Domande/Discussione

11-12.30 - Seconda sessione di interventi: Risorsa acqua e biodiversità
11.00 - Marco Bordin Comune di Venezia, Direzione Area Sviluppo del Territorio e Città Sostenibile
Il rapporto tra l'urbanistica, la città e l'acqua
11.30 - Stefano Munarin, Università IUAV di Venezia - Responsabile scientifico del Dottorato di ricerca in
Urbanistica e Referente del Rettore per lo Sport e il Welfare. Acqua, flora, fauna e strade bianche: la rete idrografica come labirinto di libertà multispecie
12.00 - Domande/Discussione

15.00 - 17.00 Terza sessione interventi: Il cambiamento climatico dalla criosfera e alla città
15.00 - Prof. Andrea Rinaldo, Università degli Studi di Padova (online)
Il Governo dell'acqua e il mondo che cambia
15.30 - Andrea Securo, CNR ISP
L'evoluzione glaciale delle Dolomiti negli ultimi 40 anni
15.45 - Fabrizio De Blasi, CNR ISP
Il progetto Ice Memory: una corsa contro il tempo per salvare la storia del pianeta
16.00 - Chiara Venier, CNR ISP
Il progetto Beyond EPICA: dal ghiaccio dell'Antartide la memoria climatica terrestre
16.15 - Anna D'Este, Fondazione Capitale Mondiale della Sostenibilità
Acqua e trasporti: l'impatto dei trasporti di persone e merci sulle risorse idriche
16.30 - Massimo Gattolin / Claudia Ferrari, Comune di Venezia - Area Sviluppo del Territorio e
Città Sostenibile - Settore Bonifiche, Valutazioni Ambientali. Le iniziative del Comune di Venezia in materia di cambiamento climatico
16.45 - Francesco Trovò / Greta Bruschi / Enrico Gobbi, Università IUAV
Approfondimento degli impatti dei cambiamenti climatici sul patrimonio monumentale di Venezia. Esiti della collaborazione tra Comune di Venezia e Università luav di Venezia
17.00 - Domande
 
17.15 - 18.00 Quarta Sessione di  Interventi: La laguna di Venezia come laboratorio per la sostenibilità
17.15 - Genny Busetto, Mitilla - Soc. Agricola F.IIi Busetto
Laboratorio Laguna - Mitilla e la sostenibilità
17.30 - Carmen Losasso, IZSP Venezie (online)
Ecologia microbica dell'ambiente marino: supporto alle produzioni e tutela della salute pubblica con i progetti Mitilla29 e MitiClima dell'IZSVe
17.45 - Loriano Ballarin, Università degli Studi di Padova (online)
Le ascidie: una nuova risorsa per la laguna di Venezia
18.00 - Domande/Discussione
 
 
SABATO 12 LUGLIO

9.00 - 12.00 Sessione interventi: Divulgazione scientifica e alfabetizzazione oceanica
9.00 - Francesco Abbruscato / Massimo Pavan, CAI Veneto
Il rifugio come presidio di sicurezza in quota: l'esperienza dei "Rifugi sani e sicuri" in collaborazione con la AULSS 1 Dolomiti
9.15 - Corinna Guerra, Cattedra UNESCO Water Heritage and Sustainable Development (online)
L'acqua e le scienze umane ambientali
9.30 - Francesca Bampa / Esteban Gottfried Burguett, Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa
Workshop Giovani e Videomaking
• Decade of Action for Cryospheric Sciences
• From Source to Sea
• Ocean Literacy - SEA BEYOND
• Progetto finale e confronto con esperti

12.00 - Conclusione seminario e saluti

15.30 - Discesa a valle: Capanna degli Alpini, poi in fuoristrada fino a Praciadelàn

 
L’acqua è una risorsa preziosa, insostituibile ma non infinita. E’ fondamentale per la vita sul nostro Pianeta: indispensabile per tutti gli esseri viventi (animali, umani e vegetali) e necessaria per mantenere il nostro organismo in buona salute. Purtroppo la sua disponibilità non è infinita, è una risorsa limitata, e questo è causa di una serie di criticità su scala locale e mondiale. Per questa ragione tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) definiti nel 2015 dai 150 leader internazionali che si sono incontrati alle Nazioni Unite per contribuire allo sviluppo globale, promuovere il benessere umano e proteggere l’ambiente vi è “Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie”. Alle problematiche di accesso, di riduzione delle quantità disponibili si aggiunge che la contaminazione dell’acqua è in aumento, quale conseguenza diretta dei residui idrici industriali e dell’inadeguata eliminazione degli sprechi. Per di più, il cambiamento climatico sta causando sempre più spesso fenomeni meteorologici estremi, come siccità e inondazioni. Il Veneto è un territorio ancora ricco di questa risorsa primaria anche se sta vedendo drasticamente diminuire le proprie riserve rappresentate dai ghiacciai; esserne consapevoli e preservarla è un dovere verso l’umanità intera. E’ necessario tuttavia, anche dove non vi sono problematiche di accesso o disponibilità, garantire il dovuto rispetto: la diminuzione delle dimensioni di un ghiacciaio, il prosciugamento di una risorgiva, l’abbassamento di una falda, l’inquinamento di un pozzo rurale e del mare sono eventi ormai insopportabili per un ambiente, già stressato da innumerevoli attacchi quotidiani.
La strada giusta da perseguire sembra quella tracciata in ambito europeo dove ci si è prefissi di garantire: la protezione ed il miglioramento dello stato degli ecosistemi acquatici, nonché di quelli terrestri e delle zone umide che da questi dipendono; un utilizzo idrico sostenibile fondato sulla protezione a lungo termine delle risorse idriche disponibili; una maggiore protezione dell’ambiente acquatico che ne consenta il miglioramento anche attraverso l’adozione di misure specifiche per la graduale riduzione degli scarichi, delle emissioni e delle perdite delle sostanze prioritarie, nonché l’arresto o la graduale eliminazione degli scarichi, delle emissioni e delle perdite di quelle pericolose; il blocco e la graduale riduzione dell’inquinamento delle acque sotterranee; un fattivo contributo alla mitigazione degli effetti delle inondazioni e della siccità. Con riferimento agli effetti che i cambiamenti climatici stanno avendo sulle risorse idriche ricordiamo che con il Patto di Glasgow, sottoscritto in occasione della COP26 in Scozia, la comunità globale ha ancora una volta evidenziato la gravità del problema climatico che stiamo affrontando, stabilendo una pietra miliare verso il processo di adattamento e di riduzione delle emissioni climalteranti. L’accordo enfatizza altresì l’importanza di agire sia a livello globale che a livello locale per l’adattamento climatico, ponendo particolare attenzione alla tutela e riqualificazione degli ecosistemi e al coinvolgimento delle comunità locali, andando anche oltre i confini amministrativi caratterizzanti gli enti locali. Tutti aspetti di cui il Comune di Venezia sente l’urgenza e che con il Piano climatico si sono voluti declinare per le specificità del nostro territorio. Contiamo fortemente nella collaborazione tra i diversi soggetti, pubblici e privati a diverso titolo coinvolti, che impone la sfida per la tutela della risorsa idrica e climatica per Venezia e il suo territorio “dalla sorgente alla foce”, in un unicum inscindibile, nonché nel contributo attivo che l’intera comunità locale saprà dare affinché la gestione sostenibile della risorsa acqua e l’adattamento climatico trovino humus a partire dai comportamenti individuali in ogni famiglia, impresa e spazio pubblico.
 
Alcune foto dell'evento del 2024
 
 
Per informazioni:
Europe Direct del Comune di Venezia
numero verde gratuito 800 496200
E-mail: infoeuropa@comune.venezia.it
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Ultimo aggiornamento: 04/07/2025 ore 12:05