Nuovi Commissari della Commissione europea

La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha presentato ieri la sua squadra e la nuova struttura della prossima Commissione europea per il periodo 2019-2024. Numerosi i nomi nuovi, 13 le donne compresa la Presidente, 14 gli uomini.
All'Italia il portafoglio Economia. Mariya Gabriel (Bulgaria) avrà il portafoglio Innovazione e Gioventù.

I paesi membri dell’UE hanno inviato alla Presidente eletta i nominativi di candidate e candidati commissari, e sono stati resi noti ufficialmente i portafogli assegnati a ciascuno di loro insieme ai nominativi dei vicepresidenti. Il Regno Unito non ha indicato alcun nominativo. I candidati commissari, come previsto dal Regolamento del Parlamento europeo, compaiono in audizione davanti alle commissioni parlamentari responsabili per competenza. I deputati devono poi votare per approvare o meno la Commissione nel suo insieme, compresi la Presidente e l'Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Il voto avviene a maggioranza dei voti espressi, per appello nominale. Prima della votazione, la Presidente eletta Ursula von der Leyen presenta al Parlamento il collegio dei Commissari e il programma. Una volta ricevuta l'approvazione del Parlamento, la Commissione viene ufficialmente nominata dal Consiglio europeo. La nuova Commissione europea dovrebbe iniziare il suo mandato il 1° novembre 2019.

La Presidente eletta von der Leyen intende guidare un collegio che ascolti realmente le richieste dei cittadini europei: in tal senso tutti i membri del collegio visiteranno i singoli Stati membri nella prima metà del loro mandato, non conosceranno soltanto le capitali, ma visiteranno le regioni in cui vivono e lavorano i cittadini europei. L'Europa si preparerà all'era digitale e la Commissione dovrà dare l'esempio: le riunioni del collegio si svolgeranno in modo digitale, senza l'uso di carta. L'obiettivo della nuova Commissione è semplificare la vita dei cittadini e delle imprese: al fine di snellire la burocrazia, per ogni nuova norma o regolamento approvato, la Commissione si impegna a eliminare una norma analoga già in vigore.

Il nuovo collegio avrà otto Vicepresidenti, tra i quali l'Alto rappresentante dell'Unione per la Politica estera e la politica di sicurezza (Josep Borrell). I Vicepresidenti sono responsabili delle principali priorità enunciate negli orientamenti politici. Guideranno le nostre attività sulle questioni generali più importanti, come il Green Deal europeo, un'Europa pronta per l'era digitale, un'economia che lavora per le persone, la protezione del nostro stile di vita europeo, un'Europa più forte nel mondo e un nuovo slancio per la democrazia europea. I Commissari, al centro della struttura del nuovo collegio, gestiranno le competenze specialistiche fornite dalle direzioni generali.

Tre Vicepresidenti esecutivi avranno una doppia funzione: saranno nel contempo Commissari e Vicepresidenti responsabili di uno dei tre temi centrali dell'agenda della Presidente eletta.

Il Vicepresidente esecutivo Frans Timmermans (Paesi Bassi) coordinerà le attività per il Green Deal europeo. Gestirà inoltre la politica di Azione per il clima, con il sostegno della direzione generale per l'Azione per il clima.

Commissari designati:

Johannes Hahn (Austria) si occuperà di "Bilancio e amministrazione" e riferirà direttamente alla Presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Come membro del collegio di lunga data, sa quanto sia importante promuovere un'amministrazione moderna.

Didier Reynders (Belgio), avvocato di professione, è un ex ministro delle Finanze, ministro degli Affari esteri ed europei e ministro della Difesa di grande esperienza. Nella nuova Commissione sarà responsabile della "Giustizia" (compreso il tema dello Stato di diritto).

Mariya Gabriel (Bulgaria) fa parte dell'attuale Commissione. Ha lavorato con dedizione ed energia al portafoglio digitale e ora accetta la sfida di creare nuove prospettive per i giovani (portafoglio "Innovazione e gioventù").

Stella Kyriakides (Cipro) è una psicologa medica con esperienza pluriennale nel campo degli affari sociali, della salute e della prevenzione del cancro. Guiderà il portafoglio "Salute".

Kadri Simson (Estonia) è membro del parlamento estone da lungo tempo e ministra degli Affari economici e delle infrastrutture. Sarà responsabile del portafoglio "Energia".

Jutta Urpilainen (Finlandia) non solo è stata ministra delle Finanze e membro della commissione per gli affari esteri del parlamento finlandese, ma ha anche lavorato come inviata speciale in Etiopia. Si occuperà dei "Partenariati internazionali".

Sylvie Goulard (Francia), ex deputata del Parlamento europeo, è un'europeista convinta e impegnata. Come Commissaria per il "Mercato interno" guiderà il nostro lavoro in materia di politica industriale e promuoverà il mercato unico digitale. Sarà inoltre responsabile della nuova direzione generale dell'Industria della difesa e dello spazio.

László Trócsányi (Ungheria) è l'ex ministro della Giustizia dell'Ungheria. Sarà a capo del portafoglio "Vicinato e allargamento".

Phil Hogan (Irlanda), attualmente Commissario per l'Agricoltura, metterà la sua esperienza al servizio della nuova Commissione nel portafoglio "Commercio".

Paolo Gentiloni (Italia), ex primo ministro italiano e ministro degli Esteri in Italia, metterà la sua vasta esperienza a disposizione del portafoglio "Economia".

Virginijus Sinkevičius (Lituania), il ministro lituano dell'Economia e dell'innovazione sarà responsabile di "Ambiente e oceani".

Nicolas Schmit (Lussemburgo) apporta l'esperienza maturata al Parlamento europeo e come ministro dell'Occupazione e del lavoro del Lussemburgo e sarà responsabile del portafoglio "Lavoro".

Helena Dalli (Malta) ha consacrato la sua vita politica all'uguaglianza, in qualità di ministra per il Dialogo sociale, gli affari dei consumatori e le libertà civili e di ministra per gli Affari europei e l'uguaglianza. Guiderà il portafoglio "Uguaglianza".

Janusz Wojciechowski (Polonia) è stato a lungo deputato del Parlamento europeo nella commissione Agricoltura e attualmente è membro della Corte dei conti europea. Si occuperà del portafoglio "Agricoltura".

Elisa Ferreira (Portogallo) è attualmente vicegovernatrice del Banco de Portugal. È stata deputata del Parlamento europeo per numerosi anni ed è stata ministra per la Pianificazione e ministra dell'Ambiente del Portogallo. Guiderà il portafoglio "Coesione e riforme".

Rovana Plumb (Romania) è una deputata del Parlamento europeo (Vicepresidente del gruppo Socialisti e democratici) ed è un'ex ministra dell'Ambiente e dei cambiamenti climatici, ministra del Lavoro, ministra per i Fondi europei, ministra dell'Istruzione e ministra dei Trasporti della Romania. Sarà incaricata del portafoglio "Trasporti".

Janez Lenarčič (Slovenia) è un diplomatico sloveno. È stato Segretario di Stato per gli Affari europei e ha lavorato a stretto contatto con le Nazioni Unite, l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa e l'Unione europea per numerosi anni. Sarà responsabile del portafoglio "Gestione delle crisi".

Ylva Johansson (Svezia) è la ministra del Lavoro svedese, ma è stata anche ministra della Scuola e ministra della salute e dell'assistenza agli anziani e membro del parlamento svedese. Inoltre è un'esperta di grande fama nei settori dell'occupazione, dell'integrazione, della salute e dell'assistenza sociale. Guiderà il portafoglio "Affari interni".

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito della Commissione europea.

Ultimo aggiornamento: 15/11/2019 ore 11:59