Matteo Caccia

Venerdì, 2 Dicembre, 2022
Ore: 
17.30

Il potere delle storie

Matteo Caccia dialoga con Andrea Giovannetti

“Raccontare storie è un atto politico. Un modo per fare vedere alle persone – ma anche a te stesso – che non accadano solo a te, perché non sei al centro del mondo e non sei solo al mondo. La stessa cosa, bella o brutta che sia, è già successa a qualcun altro”. In una società sempre più sorda ai problemi e alla sfera umana, il potere della parola diventa benefico. Curativo. E il racconto che scegliamo di condividere “ha sempre un potere enorme: stimola il pensiero e la curiosità, porta in sè la forza del cambiamento”.

Matteo Caccia ne è convinto: instancabile osservatore dell'animo umano, da anni raccoglie storie di vita delle persone dando voce al desiderio dell'essere umano di essere compreso. Lo fa alla radio, dal vivo, per iscritto, a voce. “Lavoro con la voce da 20 anni. Mi piace indagarla: la voce è corpo, è come se riuscisse a materializzarsi, non ha uguali, neppure il video ha lo stesso effetto”

A Radio2 ha scritto e condotto “Amnèsia”, “Una Vita” e “Pascal”. A Radio24, dove aveva iniziato con il geniale “VendoTutto” e “Voi siete qui”, regala poi “Linee d’ombra” ,“Don’t tell my mom” e le recenti “Storie di rinascita”. E' autore e voce per Audible di “La Piena”, serie podcast che racconta la storia di un meccanico infiltrato nei Narcos sudamericani, e poi “Oltre il confine”, 10 puntate che narrano la scelta di Karim Franceschi, il primo italiano a Kobane contro l’Isis. E poi “L’isola di Matteo” sulla latitanza del boss Matteo Messina Denaro, “Il mondo addosso” dove torna sul naufragio della Costa Concordia attraverso le storie degli abitanti del Giglio.

Novarese, 47 anni, diploma all’Accademia dei Filodrammatici di Milano che lo porta a collaborare come attore in alcune produzioni di Antonio Latella, Caccia ama misurarsi anche con la scrittura dei testi: il suo primo lavoro è “Hotelofficina”, nel 2006 debutta con “La maglia nera”, spettacolo da lui scritto e interpretato. Ha pubblicato tre libri “Amnèsia” e “Il nostro fuoco è l’unica luce” per Mondadori e l’ultimo “Il silenzio coprì le sue tracce” (Baldini Castoldi).

I suoi podcast sono seguitissimi, lo stoytelling, per lui, significa entrare in vite altrui per comprendere, emozionare, condividere. «La forza dei podcast sta nel potere evocativo della voce che parla – la forma più antica di narrazione, il racconto orale – e nella possibilità che lascia all’immaginazione, senza darle in pasto immagini preconfezionate o distraenti».

 

 

 
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Ultimo aggiornamento: 30/11/2022 ore 11:16