Pablo Hernán Benedí, Giorgio Casati e Alice Baccalini con Giovanni Bietti

Martedì, 18 Febbraio, 2020
Ore: 
20.30

 
 Pablo Hernán Benedí, violino
Giorgio Casati, violoncello
Alice Baccalini, pianoforte
 
Giovanni Bietti, narratore
 
Programma
 
J. BRAHMS
Trio in si maggiore per archi e pianoforte op. 8 (prima versione)
 

I segreti della prima versione del Trio in si maggiore per archi e pianoforte op. 8 di Johannes Brahms

Il prossimo concerto della XXXIV Stagione di musica da camera e sinfonica di Mestre, martedì 18 febbraio alle ore 20.30 al Teatro Toniolo, è incentrato sulla figura del compositore romantico Johannes Brahms ed in particolare sulla prima versione del Trio op. 8. Si tratta della prima vera composizione cameristica di Brahms (appena ventenne), ossia del settore centrale della sua produzione, il brano che pone le premesse del successivo sviluppo della sua arte compositiva ed occupa un posto di rilevanza assoluta nel suo catalogo. Ne è testimonianza anche l'interesse nutrito nel tempo da Brahms verso questa sua prima opera; interesse che si concretizzò - secondo una prassi del tutto inconsueta per lui - in una complessiva revisione, realizzata nel suo estremo periodo creativo.

Il concerto vede la preziosa presenza, nelle vesti di narratore, di Giovanni Bietti pianista, compositore, scrittore e grande divulgatore di musica: una voce che con le parole aprirà strade nuove nella conoscenza della musica e darà molti spunti d’ascolto. Il concerto è affidato ai giovani brillanti musicisti Pablo Hernán Benedí, violino, Giorgio Casati, violoncello, Alice Baccalini, pianoforte d’epoca.

Giorgio Casati ed Alice Baccalini hanno fondato insieme a Milano, nel 2017, l'Associazione Marco Budano, con l'obiettivo di rendere la musica accessibile agli emarginati dalla società. La prima iniziativa promossa è stato il progetto sociale "Brahms a Milano", che ha coinvolto novanta musicisti nell'esecuzione integrale della musica da camera strumentale di Johannes Brahms, in 14 concerti in tutta la città tra ottobre 2018 e luglio 2019, a favore di 16 associazioni ed enti operanti per l'inclusione sociale.

L’idea di realizzare questo concerto al Teatro Toniolo è nata proprio dall'incontro di diversi musicisti l'anno scorso, in occasione di "Brahms a Milano": Giorgio Casati ed Alice Baccalini ne sono stati gli ideatori e direttori artistici, Pablo Hernán Benedí ha suonato in uno dei concerti con il Trio Isimsiz, Mario Brunello ed Alice Baccalini hanno eseguito la Sonata in mi minore nel concerto di apertura, Giovanni Bietti ha presentato il secondo appuntamento. 

La musica da camera di Brahms, quindi, si intreccia con il valore dell’inclusione e diviene preziosa occasione di conoscenza reciproca, accettazione dell’altro e collaborazione artistica.

Pablo Hernan Benedi. Nato a Madrid ha iniziato lo studio del violino al Conservatorio Padre Antonio Soler a San Lorenzo de El Escorial. Nel 2009 si è trasferito a Londra per continuare i suoi studi alla Guildhall School of Music and Drama con David Takeno e András Keller ed è stato sostenuto dalle borse di studio di MMSF, Juventudes Musicales e La Caixa. Nel 2010 è diventato membro del Chiaroscuro Quartet, con cui si è esibito in importanti sale da concerto come la Wigmore Hall di Londra, la Carnegie Hall di New York, la Konzerthaus di Vienna, il Boulez Saal di Berlino, il Concertgebouw di Amsterdam, la Tokio Oji Hall e l’Auditorio Nacional a Madrid. Il Chiaroscuro Quartet ha un’ampia discografia e ha ricevuto numerosi premi tra cui il Preis der Deutschen Schallplattenkritik nel 2015, il più prestigioso riconoscimento in Germania. È uno dei membri fondatori del Trio Isimsiz. Vincitore del Bortletti Buitoni Award Fellowship, il Trio ha anche vinto il primo premio e il premio del pubblico al Concorso internazionale di musica da camera di Trondheim e il secondo premio al Concorso Haydn di Vienna. I prossimi impegni comprendono concerti alla Beethoven Haus come parte del progetto di esecuzione integrale della musica da camera di Beethoven e l’esecuzione di tutti i Trii di Beethoven alla Wigmore Hall di Londra. Come solista, Pablo ha collaborato con le orchestre Philarmonia, London Chamber Players e Concerto Budapest. Lavora regolarmente come primo violino con Concerto Budapest, Chamber Orchestra of Europe e Swedish Radio Orchestra. Suona con un violino “Alard” J.B. Vuillaume (1851) e, in quartetto, con un violino di Andrea Amati (1570).

Giorgio Casati. Nato a Milano nel 1984, ha svolto gli studi di violoncello con Marco Bernardin presso il Conservatorio di Milano, diplomandosi nel 2002 con lode e menzione speciale. Dal 2001 al 2006 si è perfezionato con Mario Brunello alla Fondazione Romanini di Brescia e ha seguito il corso di laurea in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano. E’ stato inoltre allievo dei corsi di Enrico Dindo, Enrico Bronzi e Frans Helmerson, Günter Pichler del Quartetto Alban Berg e Claus Christian Schuster del Trio Altenberg. Con mdi ensemble, formazione dedita alla musica da camera contemporanea, è regolarmente presente nei maggiori festival italiani ed europei. Il gruppo è ensemble in residence dal 2012 per il festival di Milano Musica. Il progetto Repertorio Zero, incentrato sulla ricerca sui nuovi strumenti musicali, ha meritato il Leone d’Argento alla Biennale di Venezia 2011. Ha collaborato come camerista e solista con compositori quali Helmut Lachenmann, Fausto Romitelli, Beat Furrer, Pierluigi Billone, Giorgio Netti, Mauricio Kagel, Gerard Pesson, Stefano Gervasoni e Luca Francesconi. Con il Quartetto Lyskamm è stato allievo di Heime Mueller, del Quartetto Artemis e del Cuarteto Casals; il quartetto ha vinto il secondo premio del concorso Franz Schubert und die Musik der Moderne di Graz e ricevuto il Premio Claudio Abbado del Borletti Buitoni Trust. Collabora inoltre come primo violoncello con Camerata Salzburg. Nel 2002 è insignito della medaglia di bronzo quale Benemerito della Cultura e dell´Arte; nel 2009 riceve il premio internazionale dell’Associazione Amici di Milano, targa d’argento del Presidente della Repubblica.

Alice Baccalini ha svolto gli studi di pianoforte presso il Conservatorio di Milano, dove si è diplomata all'età di 15 anni con il massimo dei voti e la lode. Si è perfezionata con Franco Scala e Jin Ju all'Accademia di Imola, con Lev Natochenny e Nami Ejiri alla Hochschule für Musik di Francoforte, con Elisso Virsaladze alla Scuola di Musica di Fiesole e con Nune e Tatevik Hairapetian. A giugno 2015 ha conseguito il Master in Performance presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, sotto la guida di Nora Doallo. Ha partecipato a masterclass con V.Ashkenazy, P.Badura-Skoda, A.Lucchesini, J.Soriano, M.Abbado, C.Pescia, R.Risaliti, Z.Kocsis, L.Zilberstein, D.Cabassi. Ha esordito a 10 anni nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano per la Società dei Concerti. Da allora svolge un'intensa attività solistica e cameristica, che l'ha portata ad esibirsi in tutta Italia e Europa. Nel novembre 2011 Alice ha vinto il primo premio al XXI concorso Internazionale della Società Umanitaria di Milano. In occasione del Galà di Capodanno dell'Accademia di Ballo, Alice è stata invitata a suonare "Gymnopédie" di E. Satie al Teatro alla Scala di Milano. In formazione cameristica si è esibita con Mario Brunello, Pavel Vernikov, Alexandra Soumm, Trio Boccherini, Quartetto Lyskamm, Luca Buratto, Giorgio Casati, Cecilia Ziano, Gabriele Carcano e Tatiana Larionova. Dal 2019 suona in duo con la violoncellista Ursina Maria Braun.

Giovanni Bietti. Compositore, pianista e musicologo, è considerato uno dei migliori divulgatori musicali italiani. È una delle più note voci radiofoniche delle “Lezioni di musica” (seguitissima trasmissione settimanale di Rai-RadioTre), e ha pubblicato libri dedicati a Mozart (Laterza, 2015), a Beethoven (Laterza, 2013) e al Sinfonismo Viennese (Edizioni Estemporanee, 2012). Il suo ultimo libro, Lo spartito del mondo (Laterza, 2018), è dedicato alla multiculturalità, alla capacità della musica di far dialogare tra loro culture diverse: un argomento molto attuale, e non solo in ambito artistico. Tiene regolarmente Lezioni-Concerto, direttamente al pianoforte, presso molti dei più prestigiosi Enti italiani: Teatro alla Scala, Teatro La Fenice, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Regio di Torino, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Bellini di Catania, Festival Mito-Settembre Musica di Torino e Milano, Bologna Festival, Teatro Lirico di Cagliari, Ravello Festival, Teatro Regio di Parma, Sferisterio di Macerata, Teatro delle Muse di Ancona, Teatro Valli di Reggio Emilia, Festivaletteratura e Orchestra da Camera di Mantova, Orchestra Sinfonica Siciliana. Inoltre collabora regolarmente con alcuni importanti eventi internazionali, come ad esempio il Festival internazionale di Cartagena, in Colombia. Tra le sue apparizioni televisive, recente e assai prestigiosa quella su RaiUno, accanto a Piero Angela, nelle cinque puntate di SuperQuarkMusica.

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Ultimo aggiornamento: 14/02/2020 ore 09:55