Laguna di Venezia

Volpoche in volo, foto M. Basso

Volpoche in volo, foto M. Basso

La laguna di Venezia è uno degli ecosistemi lagunari più estesi (550 Kmq di superficie) e più importanti d'Europa e dell'intero bacino Mediterraneo, un'area umida naturale con un immenso patrimonio biologico, faunistico e floristico e con alcune specie animali e vegetali rare o minacciate d'estinzione.
Ma non solo questo. Forse in nessun altro luogo nel nostro Paese si trovano condensati in modo così eloquente eccellenze archeologiche, architettoniche, naturalistiche e della cultura tradizionale, come nella Laguna di Venezia. E più che altrove qui si percepisce la fragilità e la complessità dell'insieme.
Essa è il risultato della combinazione tra fattori naturali e fattori antropici che storicamente hanno determinato l'assetto attuale; natura e cultura in una combinazione inscindibile e molto spesso virtuosa.
La conservazione della natura nel particolare contesto della laguna veneta deve allora passare attraverso il mantenimento delle attività umane, così come l'obiettivo della sopravvivenza delle comunità lagunari non può prescindere dall'impegno per l'arresto dei processi di degrado ambientale ed il recupero dell'equilibrio dinamico dell'ecosistema lagunare.
L'eccezionale valenza di questo territorio merita di essere valorizzata e protetta.
Tutta l'area lagunare è stata infatti già designata come Patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO, individuata quasi interamente come Sito di Importanza Comunitaria e Zona di Protezione Speciale nell'ambito della Rete Natura 2000 dalla Commissione europea, messa sotto tutela dalla Legge Speciale dello Stato n°171/73 e successive e indicata come area da sottoporre a tutela paesaggistica e quale area Parco naturale regionale dalla Regione Veneto attraverso il PTRC (ancora vigente) e il PALAV, proposta quale area Ramsar "zona umida di importanza internazionale" e oggetto di numerose proposte di legge per la creazione di un grande Parco naturale ai sensi della Legge nazionale sui parchi n°394/91.

Il Comune di Venezia nella Variante al Piano Regolatore per la laguna e le isole minori ha  individuato l'ambito territoriale per l'istituzione del Parco della Laguna, definendone il perimetro e stabilendo le misure temporanee di salvaguardia valide fino all'istituzione dello stesso (art. 4 delle NTA riportato di seguito). La Variante, adottata dal Comune con Delibera di Consiglio Comunale n°107/2004, è stata approvata con delibera di Giunta Regionale del Veneto n. 2555 del 02/11/2010.

Il perimetro del Parco, così come individuato dalla VPRG, è stato inserito all'interno della Carta delle Trasformabilità (tavola 4a) del Piano di Assetto del Territorio di Venezia adottato con delibera di Consiglio Comunale n.5 del 30-31 gennaio 2012. Istituito nel 2015, il Parco è stato poi revocato l'anno successivo.
Il PAT di Venezia è stato approvato dalla Provincia di Venezia con DG n. 128 del 10 ottobre 2014  (pubblicata sul BUR n. 105 del 31/10/2014 ).

 
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Ultimo aggiornamento: 23/01/2024 ore 14:36