"Venezia tra passato e futuro: la sfida della città Metropolitana”

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Mercoledì 7 maggio 2014 dalle ore 10 alle ore 18 si tiene il Convegno "Venezia tra passato e futuro: la sfida della città Metropolitana” al Forte Marghera presso il capannone 36. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Il Convegno consiste in un Laboratorio sulla Convenzione di Faro.

La Convenzione detta “di Faro” offre l'opportunità di studiare nuove prassi e metodologie per la valorizzazione del patrimonio culturale europeo inteso sia come una fonte utile allo sviluppo  umano, alla valorizzazione delle diversità culturali e alla promozione del dialogo interculturale, sia come un modello di sviluppo economico fondato sui principi di utilizzo sostenibile delle risorse.
Il Governo Italiano ha sottoscritto la Convenzione di Faro nel marzo 2013 a Venezia presso la Biblioteca Marciana di Piazza San Marco.

Il Convegno del 7 maggio 2014 va considerato sotto forma di “Laboratorio” e fa parte di un percorso metodologico lanciato ufficialmente dal Consiglio d'Europa in Europa (partendo dalle Comunità di Marsiglia e Venezia) per studiare modelli e scambiare buone pratiche di applicazione/sperimentazione della Convenzione di Faro, che da questo punto di vista si presta ad essere uno strumento giuridico “flessibile”, estremamente utile per lanciare nuove politiche partecipative e coinvolgendo i cittadini in modelli sperimentali di governance culturale.

Il convegno promosso dal Consiglio d'Europa, Ufficio di Venezia, in partenariato con la Regione Veneto, la Città di Venezia, la Marco Polo System e l'Associazione Faro Venezia intende promuovere, attraverso l'utilizzo dei “principi di Faro”, lo scambio di buone pratiche e la definizione di metodologie innovative per una gestione democratica, partecipativa e multilivello del patrimonio culturale europeo.

DALLE 18.30 PASSEGGIATA PATRIMONIALE:
Oltre agli incontri in programma, a partire dalle 18.30 Marco Polo System organizza una passeggiata patrimoniale attraverso percorsi naturalistici lungo le mura del forte.
Le passeggiate patrimoniali sono dei percorsi della "memoria" durante i quali i cittadini riscoprono i luoghi come patrimonio culturale della propria comunità, non solo per il valore artistico-architettonico dei siti, ma anche per il significato che hanno assunto nello svolgimento della vita quotidiana.
Una passeggiata dai bastioni ripareti di Forte Marghera apre angoli visuali e prospettive di interpretazione sulle sovrapposizioni storiche, ambientali e patrimoniali del nostro territorio di indubbio fascino. Forte Marghera rappresenta già da se un "luogo tipo" nel quale la storia e la natura hanno esercitato continue trasformazioni lascaindo però anche significativi segni.
Il forte nasce sul luogo di un antico e vivace borgo, punto di partenza e di arrivo di merci e persone da o per Venezia. Da questi segni , un ponte del cinquecento e un cippo di conterminazione lagunare del 700, parte la passeggiata che risalento e percorrendo i bastioni guarderà dentro al forte con le sue presenze storico/architettoniche e fuori dal forte nel suo rapporto con la città, il territorio circostante, gli elementi che ne hanno condizionato le trasformazioni (tra cui il forte stesso) e quelle che ne hanno preservato le caratteristiche (sempre il forte). Un'ora circa a spasso tra il forte nella mestre che era ed in quella che è.

Foto convegno "Venezia tra passato e futuro: la sfida della città Metropolitana”

tavolo dei relatori  pubblico presente  desk informativo

Ultimo aggiornamento: 16/12/2016 ore 13:21