Compensi

Il compenso per ciascun questionario compilato e validato dall’Istat è attribuito al rilevatore che ha inserito l’esito finale nel Sistema di Gestione dell’Indagine (SGI). L’importo corrisposto sarà onnicomprensivo di qualsiasi eventuale spesa sostenuta dai rilevatori per lo svolgimento della loro attività, comprese quelle derivanti dagli spostamenti, delle spese telefoniche e di altre eventualmente sostenute per lo svolgimento delle interviste, pertanto non sarà ammessa alcuna richiesta di rimborso.
Gli importi indicati devono ritenersi al lordo di ritenute fiscali e previdenziali, nella misura fissata dalla normativa vigente.

Per la rilevazione Areale - componente A sarà corrisposto un contributo variabile stimato nella misura di:

• A) 13,00 euro per ogni questionario compilato faccia a faccia con tecnica CAPI o CAWI presso l’abitazione della famiglia;
• B) 10,00 euro per ogni questionario compilato presso il CCR (tramite Pc o tablet) con il supporto di un operatore o di un rilevatore;

Il contributo per ogni questionario compilato sarà inoltre incrementato di 4,00 euro per aver completato il percorso di formazione.
Saranno inoltre corrisposti contributi pari a:

• C) 1,00 euro per ciascun indirizzo verificato;
• D) 1,00 euro per ciascun tentativo di contatto che non ha portato alla compilazione di un questionario, fino ad un massimo di tre tentativi a operatore.

Per la rilevazione Areale - componente L2 sarà corrisposto un contributo variabile stimato nella misura di:

• A) 13,00 euro per ogni questionario compilato faccia a faccia con tecnica CAPI presso l'indirizzo dell'individuo;
• B) 10,00 euro per ogni questionario compilato presso il CCR (tramite Pc o tablet) tramite intervista faccia a faccia;
• C) 8,00 euro per ogni questionario compilato tramite intervista telefonica;
• D) 5,00 euro per ogni questionario compilato via web in maniera autonoma dall'individuo presso il CCR con il supporto di un operatore comunale; 

Il contributo per ogni questionario compilato sarà inoltre incrementato di 4,00 euro per aver completato il percorso di formazione (l'aumento non si applica al punto D).
Sarà inoltre corrisposto un contributo pari a:

E) 1,00 euro per ciascun tentativo di contatto che non ha portato alla compilazione di un questionario, fino ad un massimo di tre tentativi a operatore.

Per la Rilevazione da Lista sarà corrisposto un contributo variabile stimato nella misura di:

• A) 18,00 euro per ogni questionario faccia a faccia con tecnica CAPI presso l’abitazione della famiglia;
• B) 11,00 euro per ogni questionario compilato tramite intervista telefonica;
• C) 9,00 euro per ogni questionario compilato presso il CCR tramite intervista faccia a faccia con un operatore o un rilevatore;
• D) 5,00 euro per ogni questionario compilato dalla famiglia presso il CCR con il supporto di un operatore comunale o di un rilevatore.

Il contributo per ogni questionario compilato sarà inoltre incrementato di 4,00 euro per aver completato il percorso di formazione (l'aumento non si applica al punto D).

Saranno inoltre corrisposti contributi pari a:

1. E) 1,00 euro per ciascun tentativo di contatto cha ha portato alla compilazione autonoma di un questionario CAWI da parte della famiglia, fino ad un massimo di tre tentativi ad operatore
2. F) 1,00 euro per ciascun tentativo di contatto che non ha portato alla compilazione di un questionario fino ad un massimo di tre tentativi ad operatore

Per la formazione è previsto inoltre un contributo specifico di euro 35,00 per il completamento dei 3 percorsi Fad in autoapprendimento con il superamento del relativo test finale. Ai rilevatori che parteciperanno alla formazione in presenza verrà corrisposto un ulteriore contributo di euro 20,00. Il compenso per la formazione obbligatoria verrà corrisposto se il rilevatore darà seguito agli obblighi assunti con la sottoscrizione del contratto di incarico.

Il Comune riconoscerà al Rilevatore il corrispettivo economico, previa presentazione d’idonea documentazione (notula di prestazione occasionale) sulla base dei report prodotti dal sistema di gestione della rilevazione (SGI)  ad avvenuta corresponsione da parte di Istat del contributo a saldo.

La mancata esecuzione dell’incarico non darà diritto ad alcun compenso, cosi come pure l’interruzione dello stesso, se non per gravi e comprovati motivi, nel qual caso saranno remunerati solo i modelli regolarmente e correttamente lavorati e validati da Istat.