Mostra “Le dee ribelli e i loro universi”

da Venerdì, 19 Settembre, 2025 a Giovedì, 25 Settembre, 2025

Dal 19 al 25 settembre la Sala Palazzo della Provvederia ospita la mostra “Le dee ribelli e i loro universi”. L’esposizione, parte del palinsesto de “Le Città in Festa”, sarà aperta con i seguenti orari: lun-ven 16-20, sab-dom 10.30-12.30 e 16-20. L’ingresso è gratuito. Sabato 20 settembre alle 17.30 è in programma l’inaugurazione ufficiale.

La mostra nasce dall'incontro tra due artiste veneziane, Irene Manente, pittrice e ricercatrice, ideatrice del progetto “Donne, Artiste in Viaggio”, e Arianna Lorenzin, maestra d’arte e artista con un linguaggio pittorico astratto profondamente lirico e sensibile alla dimensione cosmica. Nel 2014 Irene Manente decide di legare la passione per la pittura alle sue ricerche storico-artistiche, per dare voce a Donne-Artiste dimenticate o trascurate dalla narrazione ufficiale. Nasce così “Donne, Artiste in Viaggio”, con la prima esposizione nel 2016 a Venezia: “Il Viaggio. Alchimie e Passioni, dedicata alle figure di Remedios Varo, Leonora Carrington e Alice Prin. Nel 2020 durante la pandemia, con la collaborazione dell’Associazione culturale La Corte di Felsina di Bologna, prende forma la seconda mostra, “Il Viaggio. Ribellione, Maschere e Archetipi”, in formato virtuale, dedicata a Maruja Mallo. 

Alla fine del XIX secolo, emerge ed inizia a delinearsi una figura femminile inquieta e desiderosa di emancipazione. L’arte diviene uno strumento di liberazione, di autocoscienza e consapevolezza, rompendo con i ruoli, gli schemi sociali imposti ed in ambito artistico con i canoni estetici accademici tradizionali. Molte artiste intraprendono viaggi interiori e geografici, esplorano e sperimentano la rappresentazione del corpo femminile, la spiritualità e il legame con la Madre Terra. I ritratti e gli autoritratti diventano pratiche di riappropriazione identitaria, mentre la bellezza idealizzata lascia spazio a figure ibride e mitiche, evocatrici di divinità ancestrali. Persino nell’ambito dell’astrattismo, da sempre dominato dalla produzione artistica maschile, emergono voci femminili originali e potenti.

I dipinti della serie Dee Ribelli di Irene Manente esprimono queste storie di emancipazione attraverso una pittura che dà voce a identità marginalizzate, celebrando un femminile arcaico, consapevole e non convenzionale. I ritratti esposti della pittrice dialogano e trovano una perfetta corrispondenza nel lirismo astratto delle opere di Arianna Lorenzin, i colori delle quali, mossi dai moti dell’anima si aprono ad un dialogo introspettivo e viscerale con lo spettatore, evocando legami cosmici e visioni interiori. L’astrattismo di Lorenzin sfugge alle definizioni cristalline, manifestandosi come affermazione e libertà pura. La mostra guida il pubblico in un viaggio attorno ai due universi pittorici intensi e complementari, entrambi fondati su una ricerca personale, profonda e libera capace di piegare la tecnica all’impeto creativo. 

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Ultimo aggiornamento: 07/08/2025 ore 10:13