Vetro inciso della laguna
La mostra in apertura al Museo di Palazzo Mocenigo in occasione di The Venice Glass Week 2024 presenterà al pubblico una selezione di vetri veneziani settecenteschi incisi e molati, per la maggior parte inediti, provenienti dalla collezione del Museo del Vetro di Murano.
Fin dall’inizio del Settecento la vetraria muranese si trovò a dover affrontare l’agguerrita concorrenza straniera. I ceti aristocratici europei, infatti, privilegiavano ormai il più brillante vetro di Boemia, che, a differenza di quello veneziano lavorato a caldo, si prestava maggiormente per decorazioni quali l’incisione e la molatura, a motivo del suo grosso spessore.
Venezia non si perse d’animo ed iniziò a produrre vetri “ad uso di Boemia”, che cercavano cioè di imitare gli originali boemi sia nella composizione sia negli aspetti decorativi. Fecero così la loro comparsa soffiati incisi a rotina prodotti per il mercato interno della Repubblica, che rivelano la loro origine veneziana nelle forme memori della tradizione rinascimentale, nel tipo di intaglio più superficiale e nel diverso gusto decorativo.