Sulla necessità del Senza titolo
Sulla necessità del Senza titolo
Il silenzio come linguaggio dell'arte
di Chiara Ianeselli
9 gennaio 2026
Palazzetto Tito
ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
L'Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa è lieta di ospitare a Palazzetto Tito la presentazione del libro Sulla necessità del Senza titolo. Il silenzio come linguaggio dell'arte di Chiara Ianeselli.
I titoli delle opere d'arte rappresentano un'invenzione relativamente moderna, introdotta formalmente nella storia dell'arte occidentale a partire dal XVIII secolo. Nonostante il loro utilizzo si sia diffuso solo negli ultimi secoli, oggi siamo abituati al fatto che le opere d'arte abbiano un titolo distintivo. Eppure i titoli non sono sempre esistiti. Nella loro funzione condizionano la percezione delle opere d'arte e favoriscono una lettura e un'interpretazione a scapito di un'altra, determinano anche l'interesse o la curiosità che un'opera desta. Infatti, spesso è proprio dal titolo inserito nella didascalia inizia la relazione tra spettatore e opera d'arte. Sostanzialmente sono un vero e proprio nome che determina spesso l'identità e la comprensione di ciò che è rappresentato. Spesso addirittura iscritti, incisi a volte dall'artista stesso o inseriti nelle didascalie, i titoli accompagnano l'opera come dei veri e propri certificati di battesimo. Attraverso l'atto di apposizione del titolo gli artisti talvolta ritengono il lavoro finito, completato. Ma se il titolo detiene un'importanza tale, come è possibile che prima del XVIII secolo non siano stati utilizzati dagli artisti? E come mai capita di incontrare opere d'arte contemporanea che non hanno il titolo?
Chiara Ianeselli (Trento, 1989) è una storica dell'arte, laureata in Scienze dei Beni Culturali. Dopo la laurea specialistica in Storia dell'Arte e la partecipazione al de Appel Curatorial Programme di Amsterdam, ha conseguito il Dottorato in Analisi e Management dei Beni Culturali presso IMT School for Advanced Studies a Lucca, con una ricerca focalizzata sui titoli delle opere d'arte. Ha lavorato a numerose manifestazioni internazionali, tra cui dOCUMENTA (13), la 14° Biennale di Istanbul e documenta fifteen, dove ha ricoperto il ruolo di Coordinatrice curatoriale. Attualmente collabora con il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo per lo sviluppo di un nuovo progetto museale.