Storie a regola d'arte - Le identità
Oggi il gruppo discuterà di alcuni capitoli tratti dai seguenti libri:
La storia dell'arte senza gli uomini – Capitolo “identità queer” di Katy Hessel:
La storia dell'arte dal Rinascimento ad oggi (2020 ca.) come non è mai stata raccontata prima, con più di trecento opere. Quante donne artiste conoscete? Chi fa la storia dell'arte? Le donne sono mai state artiste di professione, prima del XX secolo? E comunque, che cos'è il Barocco? Nella selezione di Katy Hessel, storica dell'arte e fondatrice di @thegreatwomenartists, scoprite gli splendidi dipinti rinascimentali di Sofonisba Anguissola, le rivoluzionarie opere di Harriet Powers nell'America dell'Ottocento, e l'artista che ha realmente inventato il ready-made. Esplorate il secolo d'oro olandese, l'incredibile lavoro delle artiste del dopoguerra in America Latina e le donne che stanno definendo l'arte di questo decennio. Le vostre idee sulla storia dell'arte verranno ribaltate, e i vostri occhi si apriranno su molte forme d'arte spesso ignorate o neglette. Dalle coste della Cornovaglia a Manhattan, dalla Nigeria al Giappone, questa è la storia dell'arte che non vi hanno mai raccontato.
Outsid3rs : il libro che cambia la storia dell'arte : artisti geniali, dimenticati – Capitolo su Ana Mendieta di Alfredo Accatino:
Ancora altri, nuovi, geniali, incredibili Outsiders. I primi due libri della serie hanno aperto una breccia e riportato alla luce artisti dimenticati o mai visti, fatto capire che è ancora possibile allargare gli orizzonti della storia dell'arte.
Vite di artiste eccellenti - Capitolo su Carol Rama di Costantino D'Orazio:
Già nell'antica Grecia esistevano artiste donne, che hanno decorato palazzi e lasciato tracce del loro lavoro. Durante il Medioevo, per lo più considerato un periodo nel quale le donne non godevano di alcun rilievo nella società, molte opere sono nate grazie alla manualità femminile, che si poteva esprimere soprattutto nei conventi. L'esplosione dell'arte al femminile risale però al Rinascimento, quando alcune artiste sono arrivate a occupare posti di rilievo nelle corti più prestigiose d'Europa godendo di una fama pari ai propri colleghi uomini. Bisogna attendere la fine dell'Ottocento per vedere alcune artiste esporre nelle mostre accanto a pittori uomini: spesso si tratta di compagne di artisti famosi, altre volte di donne capaci di imporre la propria personalità oltre al proprio talento. Sono le apripista di un fenomeno che nel corso del XX secolo diventerà inarrestabile: le artiste firmeranno i manifesti delle avanguardie storiche e saranno sempre più protagoniste, finché nella seconda parte del secolo supereranno i propri colleghi in quanto a fama e quotazioni sul mercato. "Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori" è il titolo della celeberrima opera di Giorgio Vasari che, nel Rinascimento, ha costituito un vero e proprio canone. Oggi Costantino D'Orazio rende onore alle tante 'eccellenti artiste' di cui i canoni si sono troppo spesso dimenticati.
Inquiete : storie di artiste sublimi e femmine dannate – Capitolo su Leonora Carrington di Antonella Ferrera:
Il talento senza la sregolatezza non avrebbe forse prodotto il genio che era in loro. Ma è la tragedia insita nei loro destini che infine le accomuna. Tragedia consumata nell'atto estremo del suicidio o che ha dilaniato soltanto l'anima senza prendersi il corpo. Talento, tragedia, sregolatezza: una miscela esplosiva che ha dato vita e morte ad artiste sublimi e femmine dannate... Questi racconti nascono dal programma di Radio3 Rai "La storia in giallo", che ricostruisce in forma di sceneggiata storie personali e vicende misteriose e tormentate di grandi personaggi. Le dieci storie riproposte in questo libro parlano di donne speciali, che hanno vissuto pienamente e tragicamente il proprio essere fuori dai ranghi.
L'arte in rosa : le donne nella storia dell'arte – Capitolo su Gina Pane di Emanuele Triggiani:
È possibile ridisegnare un profilo dell'arte occidentale in cui il ruolo della donna venga finalmente considerato nella sua portata storica e nell'originalità del suo contributo? Se si prendono in esame i manuali utilizzati nelle scuole secondarie o i testi di ampia divulgazione, ci si accorge della posizione marginale che ancora le viene assegnata. Eppure, il contributo offerto dalle artiste, nelle diverse epoche, costituisce un tassello indispensabile senza del quale si limita la conoscenza sia delle civiltà artistiche che ci hanno preceduto, sia di quella attuale. Questo testo di agile consultazione, concepito in origine all'interno di un percorso didattico destinato alle scuole, si offre ad un pubblico più ampio per generare una nuova presa di coscienza e per stimolare nuovi itinerari di approfondimento e sorprendenti riletture della nostra eredità artistica.
Donne d’avanguardia – Capitolo su Luisa Casati di Claudia Salaris:
«Donne se volete realizzarvi... siete pronte allo Strappo? Non c'è mezza misura - non basta scalfire la superficie del cumulo d'immondizia della tradizione per la Riforma, l'unico metodo è la Demolizione Assoluta» (Mina Loy, Feminist Manifesto, 1914). Scrittrici, pittrici, polemiste, attrici, ballerine, fotografe; il mondo dell'avanguardia artistica nella prima metà del Novecento, dal futurismo in poi, è popolato da una numerosa schiera di donne, spesso ingiustamente poco conosciute. Donne che si sono espresse non solo nelle più varie forme artistiche ma anche nel comportamento e nelle scelte di vita, e che hanno animato un precoce dibattito sul ruolo della donna. Fra i maggiori studiosi delle avanguardie, Claudia Salaris è andata alla ricerca di queste donne, e le ha riscoperte e raccontate: da Eva Kühn Amendola a Benedetta Cappa Marinetti, dalla marchesa Casati a Tina Modotti, dalla rivoluzionaria alla spia sovietica, questa trentina di ritratti di artiste italiane, o straniere ma connesse all'ambiente italiano, disegna un'«altra metà del cielo» movimentata, affollata di personaggi in qualche caso romanzeschi, spesso di sorprendente modernità.