Soirées musicales da VEZ - 7 - Arrigo Pietrobon

Martedì, 18 Agosto, 2020
Ore: 
21.00

Arrigo Pietrobon, oboe
Aretusa
da Sei metamorfosi da Ovidio, op. 49 di Benjamin Britten
 
Nel 1951 Benjamin Britten compose le Sei metamorfosi da Ovidio, op. 49: una suite di sei brevi pezzi per oboe, in cui lo strumento solista ha il compito di evocare scene tratte dall’opera del poeta latino e descrivere gli stati d’animo dei loro protagonisti, per esempio Fetonte che guida il carro del sole, con una corsa agitata e senza sosta; Niobe addolorata per morte dei figli; la morte di Narciso, innamorato di se stesso. L’opera fu dedicata all’oboista Joy Boughton (1913-1963), figlia di Rutland Boughton, un compositore amico di Britten.
Il sesto e ultimo brano dalle Metamorfosi di Britten intitolato Aretusa presenta una forma che si lascia suddividere in tre sezioni: nella prima le figure dell’oboe imitano il movimento delle onde dell’acqua in cui Aretusa è immersa, fino a che Alfeo non la spaventa e lei esce dal lago e inizia a correre, come indicano le rapide figurazioni dell’oboe. I trilli della parte centrale del brano ricordano invece il soffio di Artemide che, avvolgendo Aretusa in una nuvola, la mette in salvo da Alfeo, e alla fine le permette di trasformarsi in una sorgente, il cui suono è imitato dall’oboe nella terza sezione del brano.
 
 
Edward Benjamin Britten è stato un compositore, direttore d’orchestra e pianista britannico che nacque a Lowestoft nel 1913. Fu principalmente autore teatrale e si concentrò sull’esprimere il contenuto drammatico e la psicologia dei personaggi attraverso la vocalità. Ha scritto diverse opere, tra cui The turn of the screw (1954), The rape of Lucretia (1946), A midsummer night’s dream (1960) e A death in Venice (1973). Ha inoltre composto musiche per balletti, tra cui The prince of the pagodas (1957), e, in campo sinfonico, Sinfonia da Requiem (1940) e War requiem (1962). È stato anche autore di lavori cameristici e Lieder, e ha revisionato opere di autori inglesi del passato. Morì nel 1976.
 
 
a cura di Caterina Dazzi
Liceo musicale “Marco Polo”, Venezia
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Ultimo aggiornamento: 24/07/2020 ore 15:24