Seminario Se questa è una donna - Seminario

Sabato 22 novembre ore 10.00-18.00
Venezia - Teatro ai Frari Calle drio l'archivio - S. Rocco, S. Polo 3072

Evento promosso da Assessorato Pace e cooperazione della Provincia di Venezia e Centro Donna-Servizio Cittadinanza delle donne e culture delle differenze, in collaborazione con Associazione rEsistenze, Istituto Veneziano per la Storia dela Resistenza e della società contemporanea, Wave-Centro studi donne per la pace

L'iniziativa è promossa in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che ricorre il 25 novembre e dei 60 anni della Dichiarazione universale dei diritti umani.
Il seminario, che si terrà nell'ambito del Salone dell'Editoria di pace, vuole affrontare il problema del trauma della violenza subita dalle donne nei diversi contesti, dalla guerra alla dittatura, dal terrorismo di stato alla dittatura etnica.
La tematica sarà affrontata in due sessioni di studio e dibattito, la prima dedicata al tema "Resistere all'anniantamento: carcere, deportazione, tortura" con la partecipazione di donne detenute durante la dittatura Pinochet in Argentina; la seconda affronterà il tema dello stupro come arma di guerra.
Il momento di riflessione, aperto alla cittadinanza, si pone come obiettivo la rielaborazione della storia attraverso i racconti di chi ha vissuto e provato la violenza su di sé. Questo per dare voce, memoria e giustizia alle donne che hanno subito e subiscono violenza ieri come oggi.

 

Programma del seminario

I SESSIONE 9,30-13,00

Resistere all'annientamento: carcere, deportazione, tortura
Norma Berti, associazione Italia-Argentina di Torino, detenuta durante la dittatura in Argentina
Maria Gabriella Sartori, psicoterapeuta, detenuta durante la dittatura in Argentina
Gina Gatti, insegnante, detenuta durante la dittatura in Cile

Discutono:
Marta Baiardi, studiosa della deportazione femminile, Istituto storico della Resistenza di Firenze
Susanna Regazzoni, docente di letterature Ispanoamericane, Università di Ca' Foscari
Giuliana Grando, psicoanalista ABA, Venezia
Intervento di Teresa Lapis, giurista, su: La narrazione giudiziaria
Coordina Maria Teresa Sega, storica, Istituto della Resistenza e associazione rEsistenze

PAUSA PRANZO
 

II SESSIONE 14,30-18,00

Lo stupro come arma di guerra
Nicole Janigro, psicoterapeuta, saggista
Elvira Mujcic, scrittrice bosniaca

Discutono:
Melita Richter, mediatrice culturale, studiosa della memoria di donne della ex Jugoslavia
Bruna Bianchi, docente di storia, Università di Ca' Foscari , direttrice della rivista DEP-deportate,esuli, profughe
Franca Bimbi, docente di sociologia, Università di Padova, delegata alla Cittadinanza delle donne e cultura delle differenze del Comune di Venezia
Rosa Caroli, docente di storia del Giappone, Università di Venezia
Intervento di Amina Crisma, docente di sinologia, Università di Padova e Bologna, su: Lo stupro di Nanchino tra rimozione e memoria.
Coordina Maria Bacchi, direttrice scientifica dell'Istituto mantovano di storia contemporanea

Ultimo aggiornamento: 12/10/2016 ore 10:40