Non ho l'età
intuizione poetica, meraviglia, commozione. Un racconto emozionante delle tappe esistenziali dell’essere - prima della nascita, il venire al
mondo, la crescita, lo sviluppo e la vecchiaia - e allo stesso tempo il racconto dell’evoluzione dell’uomo dai tempi della scimmia. Un viaggio poetico, dai toni ora lievi e ora intensi, attraverso la sua natura cangiante, il suo scorrere lento, il suo intersecarsi, frammentarsi per poi ricongiungersi, ricominciare infinite volte. Un giocare dolcemente con la macchina del tempo che ognuno di noi ha dentro di sé e che ci permette continuamente di andare avanti e indietro nel tempo, di guardare il futuro con la nostra immaginazione e di tornare al passato attraverso il ricordo, la nostra memoria.