Noi siamo le altre donne!

Vi invitiamo al presidio in Piazza Ferretto
sabato 29 gennaio  alle ore 16.00
per dire basta
e ridare dignità alle donne e al Paese.

Stiamo lavorando perchè ci sia la possibilità di dare lettura di brani, vostre scritture e considerazioni sul tema
Comunque chi vuole potrà usare il microfono per dire ad alta voce :

"Io sono ... (nome e cognome), sono una ...(professione, oppure studente, oppure casalinga, oppure pensionata, ecc.) e sono qui per rivendicare forte la mia dignità di donna e di cittadina"

Insieme a Milano e Padova anche le cittadine ed i cittadini di Venezia scendono in piazza per dimostrare che un'altra società è possibile. Per costruire  insieme un luogo dove legalità ed impegno, rispetto e dignità tornino ad essere il fulcro della nostra quotidianità. 
Sono oltre quarantacinquemila le firme raccolte in pochi giorni da Concita De Gregorio, che dalle pagine dell'Unità ha dato il via alla mobilitazione delle donne.
Nell'introduzione all'appello si legge: Esistono anche altre donne. Esiste San Suu Kyi, che dice: «Un'esistenza significativa va al di là della mera gratificazione di necessità materiali. Non tutto si può comprare col denaro, non tutti sono disposti ad essere comprati. Quando penso a un paese più ricco non penso alla ricchezza in denaro, penso alle minori sofferenze per le persone, al rispetto delle leggi, alla sicurezza di ciascuno, all'istruzione incoraggiata e capace di ampliare gli orizzonti. Questo è il sollievo di un popolo».
 

Ultimo aggiornamento: 09/06/2017 ore 11:31