Le case rifugio

Il Centro dispone di due Case, strutture residenziali ad indirizzo segreto in cui possono essere alloggiate temporaneamente fino a 10 donne anche insieme ai loro figli.
L’ospitalità è concordata con la donna all’interno di un progetto di uscita dalla violenza.
L’inserimento in Casa serve a proteggerla da ulteriori aggressioni, sottrarla dalla messa in atto di gravi minacce, interrompere la spirale di stalking.
L’obiettivo è di mettere a disposizione della donna un luogo in cui si senta al sicuro dall’autore di violenza. Può così iniziare un processo di rielaborazione della propria storia. Il periodo di ospitalità servirà alla donna per riacquisire autostima e fiducia nelle proprie capacità e possibilità ed è circoscritto al tempo necessario alla donna per riorientare la propria vita attraverso l’implementazione di personali risorse, prime fra tutte la padronanza della lingua italiana (per le donne straniere) e (per tutte) l’inserimento lavorativo e la ricerca di un altro alloggio... poiché l’acquisizione e il riconoscimento di competenze e l’autonomia economica sono requisiti fondamentali per liberarsi da relazioni connotate da dipendenza e violenza e per rifarsi una vita.
Le donne autogestiscono la loro vita in Casa.
Le operatrici del Centro sono presenti in Casa a seconda degli interventi richiesti dai singoli progetti. Assicurano la reperibilità telefonica H24 tutti i giorni.

Ultimo aggiornamento: 19/07/2016 ore 09:55