La storia

 
a cura di Fr. Roberto Benvenuto, parroco titolare della Parrocchia di S. Antonio, Marghera
 

L’origine del Teatro AURORA è ben descritta nel testo di Alessandro Cuk, I Francescani a Marghera, 1996, Venezia - Mestre Alcione Editore, pag. 31-34. L’Autore illustra i vari passaggi che hanno portato i Frati Minori della Provincia di S. Francesco, da poco arrivati a Marghera per l’assistenza spirituale e religiosa dei fedeli, a promuovere, tra molte difficoltà, la realizzazione del Cinema Teatro Aurora all’interno del complesso del patronato.

«La costruzione della Chiesa era il punto centrale nell'attenzione dei Padri Francescani ma certamente non l'unica. Ecco alcuni passi di una lettera che P. Salvatore Ferin il 20 luglio 1932 manda al Podestà di Venezia: "La cura del bene spirituale e morale della popolazione di Marghera che da oltre 5 anni fu affidata a noi Padri Francescani, ci ha fatto constatare la necessità di avere un fabbricato con sala di ricreatorio e locali adatti ove raccogliere la gioventù per l'educazione morale religiosa e doposcuola con ampio cortile per un sano divertimento agli stessi. Questo che, a causa delle impossibilità finanziarie non potè essere finora che un semplice desiderio, per un benigno incontro della Provvidenza si promette di divenire una realtà …… Quindi mi rivolgo alla S. V. Ill.ma perché voglia con atto generoso concorrere all’opera tanto benefica alla gioventù, con la gratuita cessione di quel tratto di terreno in continuità di quello ceduto ai religiosi"… L’Autore registra le numerose difficoltà che dovettero comunque affrontare i Frati per arrivare a realizzare il tanto desiderato Patronato con annesso Cinema e Teatro. In conclusione, durante le festività natalizie del 1934 si inaugura finalmente il cinema Aurora e il Patronato e i tempi sono davvero estremamente brevi pensando solo all'iter che si è sviluppato per la realizzazione della Chiesa. …..
E infatti il 30 dicembre avviene l’inaugurazione, alla presenza del Patriarca La Fontaine. Si tratta di un momento davvero importante per tutta la comunità, finalmente a Marghera esistono delle strutture ricreative, al servizio di tutti.» (A. Cuk, I Francescani a Marghera, cit.)
 
Da questa lettura possiamo desumere che i Frati hanno avuto fin da subito la consapevolezza che per assistere spiritualmente e umanamente la popolazione di Marghera, sempre più numerosa, non era sufficiente limitarsi a una offerta di celebrazioni e catechesi. Era necessario infatti promuovere una formazione umana e cristiana integrale, rivolta soprattutto alle nuove generazioni provenienti da famiglie venute ad abitare nella “Città Giardino” solo da poco tempo, perciò bisognose di conoscersi e di integrarsi. Ecco allora l’idea davvero illuminata di promuovere la costruzione di un edificio dotato di locali adatti allo scopo e di una sala ricreatorio per l’“educazione morale e religiosa”, e per offrire l’opportunità di un sano divertimento, con l’obiettivo di costruire persone mature dal punto di vista umano e cristiano.
Nasce quindi il patronato composto da sale per la catechesi, dal Cinema Teatro e da uno spazio scoperto per giochi e attività sportive. È lo strumento che i Frati e la Comunità Cristiana di S. Antonio si sono dati per l’evangelizzazione e per l’opera di promozione umana. Le difficoltà affrontate con determinazione e costanza dai Frati furono molteplici, sia di ordine economico che burocratico, però soprattutto con l’aiuto economico di generosi benefattori, in gran parte parrocchiani, si giunse a realizzare l’opera.
 
Attualmente grazie all’interessamento e alla fattiva collaborazione con i competenti Uffici del Comune di Venezia, che ha stipulato con la Parrocchia una convenzione per l’utilizzo del Teatro per eventi ed iniziative culturali, all’impegno e alla dedizione costante dei collaboratori della Parrocchia, il nostro Teatro AURORA sta riconquistando il suo ruolo sia in ambito strettamente parrocchiale, che nell’ambito della cultura e della promozione sociale ospitando eventi significativi che interessano tutta Marghera. Inoltre viene richiesto sempre di più anche dalle Comunità provenienti da altri paesi e appartenenti a culture e religioni diverse. Ancora una volta l’AURORA si rivela essere punto di incontro, di formazione e di integrazione. È una realtà che ha contribuito a fare la storia della nostra Marghera e che intende anche per il futuro continuare a dare il suo contributo. 
 
Ultimo aggiornamento: 31/01/2018 ore 15:36