Gruppo U.D.I. Venezia - Mestre

Gruppo locale Udi Venezia-Mestre: udivenezia@gmail.com
sito http://www.udinazionale.org/

L'U.D.I. è un'associazione di donne di promozione politica, sociale e culturale, senza fini di lucro, presente e diffusa su tutto il territorio italiano dal 1944.
Dal 1945 al 1956, l'UDI contribuisce a risanare le forme in cui si organizza la vita civile e la pubblica amministrazione, ponendo i primi elementi di una nuova cittadinanza per le donne.
Negli anni cinquanta pone al centro l'emanicipazione della donne, lottando per la parità di salario, il riconoscimento del lavoro della donna contadina, il divieto di licenziamento per le donne che si sposano, la denuncia del doppio lavoro femminile, da cui discenderanno le politiche dei servizi sociali, tema tuttora caldo.
dal 1968 al 1978 è ancora in prima linea per le leggi sulla tutela della lavoratrice madre, il nuovo diritto di famiglia, il piano nazionale degli asili nido. Continua la lotta alla divisione sessuale dei ruoli nella società, finchè diviene centrale la riflessione sull'aborto, su cui l'ultima parola spetta alla singola donna.
L'UDI decide di affrontare la crescente complessità dei nuovi assetti nazionali e internazionali e il 29 novembre 2003 rilegge il proprio acronimo, Unione Donne Italiane, trasformandolo in Unione Donne in Italia, per sottolineare la propria attenzione alle donne che, nate altrove, vivono in Italia.
Molto forte è, infatti, la consapevolezza di una regressione se non si coinvolgono le donne straniere nei processi di cittadinanza.
Tra le campagne portate avanti nel nuovo millennio, ci sono state quelle contro il femminicidio nel 2006; nel 2007 c'è stata la campagna "50E50" che produce una legge per la democrazia partiaria; nel 2009 vi è la staffetta intinerante contro la violenza sulle donne che fra le sue tappe ha visto anche Venezia.
E' del 2010 la campagna immagini amiche per denunciare gli stereotipi di sempre e promuovere un'immagine positiva della donna, campagna che è sotto l'alto Patrocinio del Presidente della Repubblica.

Ultimo aggiornamento: 28/07/2016 ore 09:34