F. Liszt, Totentanz. Parafrasi sul Dies Irae, S. 525; Recueillement. Vincenzo Bellini in memoriam, S. 204; Rapsodia ungherese n. 12, S. 244/12; Sonata in si minore, S. 178
Dall’incandescente Parafrasi da concerto su Ernani di Verdi alla vertiginosa Totentanz, dalle suggestioni elegiache di Recueillement — omaggio a Bellini — alla scintillante Rapsodia ungherese n. 12, fino a culminare nella monumentale Sonata in si minore, capolavoro assoluto di tensione e lirismo.
Con la sua sensibilità e un talento che si impone per maturità e carisma, Giovanni Bertolazzi invita il pubblico a immergersi nell’universo lisztiano, fatto di eccessi e poesia, fuoco e malinconia, tecnica trascendentale e canto dell’anima.
Un concerto da non perdere per chi vuole farsi avvolgere dall’incanto di un pianismo senza confini.