Giornate di studio “Giovanni Antonio Fumiani. Per San Rocco e per Venezia"

da Lunedì, 3 Novembre, 2025 a Martedì, 4 Novembre, 2025

Lunedì 3 e martedì 4 novembre alla Scuola grande di San Rocco sono in programma le giornate di studio “Giovanni Antonio Fumiani. Per San Rocco e per Venezia”, che prendono l’avvio dal restauro della grande tela di Giovanni Antonio Fumiani (Venezia 1643-1710), "San Rocco distribuisce i suoi averi ai poveri" sul soffitto dell’aula della chiesa di San Rocco, fermamente voluto e finanziato dalla Scuola. L’iniziativa rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa”. Lunedì i lavori inizieranno alle 9.30 e affronteranno due temi, “Per una riscoperta di Fumiani” e “Fumiani veneziano” (alle 14.30); martedì, invece, alle 9 è in programma “Itinerario veneziano”, un percorso guidato nei luoghi di Fumiani. La partecipazione alla prima giornata è libera. L’itinerario è libero ma la partecipazione è possibile solo fino all’esaurimento dei posti disponibili.

Il dipinto restaurato, opera del 1675, risultava poco leggibile a causa della sporcizia e del fumo che, nel tempo, si erano accumulati sulle superfici. Presentava alterazioni cromatiche dei pigmenti e cadute di colore in numerosi punti. In origine era collocato sul soffitto della chiesa innalzata tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento. Quindi fu trasferito sul soffitto della nuova ricostruita nel XVIII secolo. La tela fu eseguita in un periodo cruciale e molto fecondo per il pittore che, proprio con quest’opera, innovativa per concezione ed effetti, raggiungerà un risultato straordinario e porrà le basi di quanto realizzerà da lì in avanti, in particolare nella chiesa di San Pantalon, ritenuto il suo capolavoro. La costruzione narrativa superba, densa di contenuti, che rappresenta i protagonisti inquadrati in architetture potenti, si sviluppa come spettacolare messa in scena secondo i concetti della pittura illusionistica barocca, utilizzando la quadratura. Per la chiesa di San Rocco, Fumiani, che fu confratello della Scuola, realizzò anche il dipinto Gesù scaccia i mercanti dal tempio e, a fresco, la cupola sullo scalone della Scuola con un’Allegoria dei meriti religiosi e assistenziali della Scuola di San Rocco che esplicita la missione morale e sociale dell’istituzione. Per la sagrestia della chiesa di San Nicolò della Lattuga che sorgeva vicinissima alla chiesa di San Rocco, entro la proprietà dei Frari, il pittore dipinse anche un fregio con Santi francescani. 

Verrà anche analizzata la genesi e l’interazione del linguaggio della pittura, della scultura e dell’architettura nella costruzione prospettica e spaziale e negli arredi del presbiterio di alcune chiese barocche tra la fine del Seicento e i primi del Settecento. Di Fumiani molto resta da dire e da conoscere. È infatti personalità complessa, fino a ora poco approfondita, priva di un catalogo ragionato. Sfuggente anche in relazione alla formazione, da chiarire per non pochi aspetti. L’incontro tra studiosi sarà occasione di confronto sulla sua figura, che merita attenta considerazione critica, e sull’approfondimento delle metodologie operative e delle tecniche adottate di cui verranno forniti alcuni risultati iniziali.

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Ultimo aggiornamento: 28/10/2025 ore 12:17