Giornate Europee del Patrimonio 2020 - Heritage and Education

Sabato, 26 Settembre, 2020
Ore: 
Dalle 10 alle 14


Giornate Europee del Patrimonio 2020 - Heritage and Education
Studi d’artista della Fondazione Bevilacqua La Masa

Sarà reso visitabile il 26/09/2020, per il tempo previsto, l’ultimo piano - sottottetto - di Palazzo Carminati di San Stae, Santa Croce 1882/a, destinato da circa un secolo ad ospitare gli studi d’artista della Fondazione B.L.M.

La visita avverrà alla presenza del Dott. Stefano Coletto della suddetta Fondazione B.L.M., il quale illustrerà gli aspetti salienti, storici e attuali, degli atelier sottoposti ad un attento restauro intervenuto alcuni anni fa. Contribuirà per la Soprintendenza A.B.A.P. Venezia e laguna l’arch. Elisabetta Rosa Norbiato.

L’evento in programma si concluderà a Ca’ Pesaro - Galleria Internazionale d’Arte Moderna - per ricordare insieme, davanti alle lapidi commemorarative e ai busti della benefattrice duchessa Felicita Bevilacqua La Masa e del suo consorte, il Generale Giuseppe La Masa, murate ai lati del primo pianerotto dello Scalone, la straordinaria promozione dell'arte e dei giovani artisti a Venezia grazie alla volontà testamentaria di Felicita Bevilacqua La Masa e al costante impegno della Fondazione BLM, sorta nel 1908, il cui programma di residenze e di studi per artisti è tra i più antichi in Europa ed ha origine nel 1898 con la nascita dell’istituzione stessa.

Grazie all’alto valore del lascito Bevilacqua La Masa sono state sostenute numerose generazioni di giovani artisti, a partire da febbraio 1901 (data a cui risale la prima presenza dello studio di Guido Balsamo Stella). Le iniziative a favore dei giovani artisti hanno tuttavia avuto impulso grazie all’arrivo a Venezia di Nino Barbantini il quale, nell’agosto del 1907, assunse l’incarico di direttore della Galleria Internazionale d’Arte Moderna e di segretario delle esposizioni Bevilacqua La Masa.

La visita si propone di avvicinare il pubblico interessato agli studi d’artista della Fondazione BLM accedendo agli ambienti del sottotetto di Palazzo Carminati in cui i giovani artisti ivi ospitati realizzano le loro opere d’arte, in continuità con gli artisti che li hanno preceduti nello stesso luogo, tra loro ricordiamo Juti Ravenna, Filippo De Pisis, Eugenio Da Venezia, Fioravante Seibezzi, Rino Villa, Neno Mori, Giuseppe Romanelli, Emilio Vedova, Afro Basaldella, Vinicio Vianello, Salvatore Messina, Ottone Marabini, Valeria Rambelli, Paolo Dal Fabbro, Saverio Barbaro, Ezio Rizzetto, Riccardo Schweizer, Renato Borsato, Gustavo Boldrini, Cesco Magnolato, Bepi Longo, Delio Di Maggio, Miro Romagna, Saverio Rampin, Ennio Finzi, Davide Orler, Raoul Schultz, Domenico Boscolo Natta, Carmelo Zotti, Paolo Scarpa, Vincenzo Eulisse, Emilio Vedova, Cesco Magnolato, Luciano Zarotti, e molti altri.

Si ricordano anche i primi decenni del novecento che sono definiti come “giornate d’oro” da Nino Barbantini, così riferendosi agli “anni capesarini” in cui artisti giovanissimi vennero ospitati negli studi di Ca’ Pesaro partecipando a mostre collettive e personali.

Tra gli artisti degli “anni capesarini” ricordiamo Gino Rossi, Luigi Scòpinich, Arturo Martini, Guido Marussig, Aldo Voltolin, Ugo Valeri, Raffaele Boschini, Pio Semeghini, Guido Cadorin, Gigi De Giudici, Adriana Bisi Fabbri, Lulo De Bas, Angelo Maria Crepèt, Tullio Garbari, Arturo Martini, Ubaldo Oppi, Felice Casorati, Arturo Malossi, Giuseppe Barovier, Felice Casorati, Vittorio Zecchin, e molti altri.

Le raccolte d’arte di Ca’ Pesaro comprendono attualmente molte e significative opere degli autori che hanno fatto parte del novero degli artisti che hanno beneficiato degli atelier afferenti alla Fondazione Bevilacqua La Masa che ha mantenuta inalterata nel tempo l'originaria missione di promozione dei giovani artisti. Essa non è mutata anche dopo il loro trasferimento da Ca’ Pesaro all’ultimo piano di Palazzo Carminati di San Stae, oggetto di visita, intervenuto negli anni 20 del secolo scorso a seguito della necessità di esporre a Ca’ Pesaro la collezione Bardi di arte orientale nell’imminenza della sua acquisizione al Patrimonio dello Stato a seguito di un iter complesso strettamente intrecciato a seguito del primo conflitto bellico. All’esito di un trienno cruciale e previa convenzione tra lo Stato e il Comune di Venezia, nel 1925 venne trasferito quanto permaneva della raccolta d’arte Bardi da Palazzo Loredan Vendramin Calergi, in cui era conservata, all’ultimo piano di Ca’ Pesaro, avendolo le Autorità destinato a tale finalità museale. In tre anni di lavori, dal 1925 al 1928, divenne la Sede del Museo d’Arte Orientale, con allestimento e direzione di Nino Barbantini (incarico che assolverà ininterrottamente fino al 1950).

Il Museo d’Arte Orientale è afferente al Mibact - Direzione Musei Veneto.

Gli studi d’artista attualmente disponibili della Fondazione BLM sono stati implementati in anni recenti grazie a quelli ricavati nel complesso dei Santi Cosma e Damiano nell'Isola della Giudecca.

Ogni anno la Fondazione BLM assegna, tramite un bando di concorso, quindici studi d'artista ad altrettanti giovani talentuosi, per un anno formativo; questi spazi costituiscono dei luoghi di sperimentazione creativa, di contaminazione artistica e intellettuale, di confronto diretto tra gli artisti e con la critica del settore.

Artisti attualmente assegnatari di un atelier a Palazzo Carminati:
Giacomo Bianco, Simone Carraro, Remi Deymier, Giulia Deganello, Giuseppe Di Liberto, Angela Grigolato


Evento gratuito su prenotazione obbligatoria 
fino ad esaurimento dei posti disponibili tramite email al referente entro il 24 settembre p.v. al seguente indirizzo elisabettarosa.norbiato@beniculturali.it

Data: 26 settembre 2020 h. 10,00 – 14,00
Ritrovo: 26 settembre 2020 ore 10,00,
Venezia, Palazzo Carminati Santa Croce 1882/a
Conclusione evento a Ca’ Pesaro, S. Croce n. 2076, alle ore 14,00
N.B. qualora il numero dei partecipanti rendesse necessari accessi in due turni successivi, gli interessati prenotati saranno preventivamente informati via mail dell’orario di ciascun gruppo;

I partecipanti dovranno essere muniti di mascherina e rispettare le vigenti disposizioni in materia di contrasto alla diffusione del COVID-19 invitando a consultare: https://www.comune.venezia.it/content/protocollo-sicurezza-la-riapertura-delle-sedi

Non sono incluse nel programma le visite:

- alla Galleria Internazionale d’Arte Moderna, in Ca’ Pesaro, visitabile dal venerdì alla domenica dalle 11.00 alle 17.00, invitando a consultare preventivamente il sito dedicato.
- al Museo d’Arte Orientale in Ca’ Pesaro, visitabile dal venerdì alla domenica dalle 11.00 alle 17.00, invitando a consultare preventivamente il sito dedicato.


Artisti degli Atelier FBLM in posa a Ca’ Pesaro davanti alla lapide e al busto in memoria della duchessa Felicita Bevilacqua La Masa.
Foto di Federico Covre, a.2007, Archivio Fondazione Bevilacqua La Masa
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Ultimo aggiornamento: 03/02/2021 ore 09:55