Franco Beraldo. Lo Spazio infranto

da Sabato, 14 Settembre, 2024 a Domenica, 6 Ottobre, 2024
Ore: 
10:30 - 17:30

Palazzetto Tito, Dorsoduro, 2826 – Venezia
Dal 14 settembre al 6 ottobre 2024

Inaugurazione sabato 14 settembre alle 17.30
presentazione di Ernesto L. Francalanci

La mostra sarà aperta da sabato 14 settembre a domenica 6 ottobre, da martedì a domenica 10.30 – 17.30, accesso gratuito


Visita guidata alla mostra con l'artista
Giovedì 19 settembre, dalle ore 17, Palazzetto Tito

Accesso gratuito, prenotazione obbligatoria:
041 2747570 info@bevilacqualamasa.it

Per informazioni: TEL. 041 274 7570, info@bevilacqualamasa.it, www.bevilacqualamasa.it, www.beraldo.it


Sabato 14 settembre alle ore 17.30, in occasione degli ottant’anni di Franco Beraldo e in concomitanza con The Venice Glass Week, la Fondazione Bevilacqua La Masa inaugura, nella sede di Palazzetto Tito Lo Spazio infranto, una mostra dell’artista veneziano con opere pittoriche e in vetro realizzate negli ultimi anni. L’esposizione intende valorizzare l’intensa attività di ricerca avviata da Beraldo nelle fornaci muranesi, attraverso le tecniche del soffiato, del sommerso e della vetrofusione e in contemporanea presentare i più recenti dipinti su tela e su carta.

Chiara Squarcina, Direttrice Scientifica della Fondazione Musei Civici di Venezia, ha sottolineato come in Franco Beraldo “la pittura e il vetro si integrano perché esiste un obbiettivo che riguarda la volontà di donare un pensiero silente fondato sull’eufonia estetica e la condivisione di un paradigma declinato principalmente alla bellezza”.

Toni Toniato osserva come Beraldo giunga “a declinare attraverso la fluidità impetuosa delle abbaglianti stesure, quasi sempre monocrome, una gestualità spaziale che sconfina dai bordi delle superfici delle “tele” e delle “carte” e che a sua volta si ingemma di nuovi splendori nei “vetri”, con il proposito di smaterializzare in un’assoluta leggerezza e trasparenza luminosa ogni risonanza fenomenica delle sue vibranti concertazioni ritmiche ed emotive”.

Nel suo testo “Il segno nero del coraggio” Ernesto L. Francalanci sostiene infine che “della vasta produzione artistica di Beraldo interessano soprattutto le ultime opere perché rappresentano una sfida, un contenuto formale che pensavamo ormai improponibile: un “linguaggio morto”, archeologico, che, decifrato, rivive ora grazie ad una diversa componente concettuale. Catastrofica sfida, infatti, ripresentare la potenza di un unico nero segno sul deserto sconfinato del bianco, invenzione orientale della Abstraction.

La Fondazione Istituzione Bevilacqua La Masa, in collaborazione con il Servizio Produzioni Culturali del Comune di Venezia, organizza una visita guidata, giovedì 19 settembre dalle ore 17 a cura dello stesso artista.


Biografia
Franco Beraldo nasce nel 1944 in provincia di Venezia. Inizia a dipingere nel 1963 influenzato dalla pittura informale americana e suggestionato dalle icone bizantine. Dopo un periodo nel quale la sua pittura è immersa in un clima vagamente novecentista e in cui gli oggetti rappresentati appaiono sospesi in una dimensione metafisica, nei primi anni duemila si orienta verso tematiche sempre più astratte e indefinite che sperimenta anche nella lavorazione del vetro di Murano.

Nel 2012 e 2014 ha vinto il Premio Murano nella sezione Fornace, nel 2013 ha realizzato in Cina una mostra personale di soli vetri all’Hangzhou International Design Festival. Nel 2016 è presente nella mostra “Murano Oggi”, allestita nelle prestigiose sale del Museo del Vetro di Murano, a cura di Chiara Squarcina. Sue opere in vetro sono state inoltre esposte in Spagna al Museo de Castejón e al Museo Gustavo de Maeztu di Estella a cura di Jesús Sesma. Nel 2023 ha realizzato per l’Oratorio di San Rocco a Padova un’ampia installazione site-specific in vetro di Murano promossa dai Musei Civici di Padova, con testi a catalogo di Stefano Annibaletto e Marcello Ghilardi.
Da alcuni anni partecipa con i suoi lavori in vetro al festival internazionale The Venice Glass Week.

Ha inoltre esposto in numerose mostre pubbliche vetri e dipinti assieme, tra queste l’antologica del 2015 a Padova “La verità del colore. Opere 1979-2014”, Centro culturale San Gaetano, con testi a catalogo di Virginia Baradel e Stefano Annibaletto; l’omaggio dei Musei Civici Veneziani nel 2018 al Centro Culturale Candiani di Mestre, a cura di Gabriella Belli e Elisabetta Barisoni; le mostre al Museo Civico d’Arte di Pordenone e a Palazzo Bottagisio di Villafranca di Verona nel 2021 con testi a catalogo di Alessandra Santin e Alberto Rigoni.
Franco Beraldo vive e lavora a Mestre.

 

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Ultimo aggiornamento: 27/09/2024 ore 09:14