Fondo Banda municipale

La Banda municipale, molto amata in città, venne sciolta nel 1983 dalla Giunta comunale. Già dal 1975 rimase sprovvista del direttore e per carenza di organico, non poté più garantire i consueti 100 concerti all’anno. In sua vece si costituì, alcuni anni più tardi, il Centro Bibliotecario Musicale, il cui obiettivo principale fu la conservazione e la fruizione, ad uso pubblico, del patrimonio dei manoscritti musicali e la creazione di una biblioteca specialistica con pubblicazioni a stampa e sonore di carattere musicale, la fonoteca (attivo fino al 1993). Dal 1994, i documenti e il personale confluirono in Biblioteca civica stabilitasi nel medesimo periodo presso la nuova sede in Via Miranese. Dal Centro deriva una parte della collezione di dischi in vinile oggi in VEZ.
Il Fondo Banda municipale raccoglie quanto prodotto dalla Banda cittadina di Venezia durante la sua attività musicale: conserva partiture stese tra il 1866 e il 1975 circa. Fra le più antiche (1866-71) sono presenti 36 manoscritti, uniche trascrizioni esistenti del brano musicale, e corrispondono al periodo di attività della Banda della Guardia Nazionale, da cui la Banda stessa proviene.
Il fondo si costituisce di 805 unità per un totale di circa 1.000 titoli: approssimativamente il 30% dei brani originali - marce, inni, brani descrittivi e qualche composizione per banda e strumento solista - vennero scritti da i direttori, quali Marco Enrico Bossi, Ermanno Wolf Ferrari, Mezio Agostini, Gabriele Bianchi, Ugo Bassani. Il rimanente sono trascrizioni provenienti in gran parte dal repertorio lirico-sinfonico.

Il fondo può essere considerato interessante per gli studi organologici, per la storia della strumentazione per banda, per la storia musicale della città di Venezia e il repertorio musicale italiano per banda tra fine Ottocento e metà Novecento.

Un importante lavoro di studio e di catalogazione dell’intero Fondo venne curato da Maria Vittoria Prospero e Alessandra Bonomo. I risultati sono consultabili sul sito web del progetto La Banda risuona, dove è possibile trovare notizie, cenni storici e documenti.

 
 
 
 
 
Ultimo aggiornamento: 17/02/2020 ore 14:59