Festival delle Idee 2025
Viaggia sul doppio binario dell’immaginazione e del talento la settima edizione del Festival delle Idee, dal 17 settembre al 30 ottobre 2025 a Venezia e Mestre. Il Festival arriva per la prima volta in Piazza Ferretto con l’evento di apertura il 17 settembre - i Ribelli di Federico Buffa -, il concerto acustico di Anna Castiglia il 18 settembre, l’incontro con la giornalista e conduttrice Francesca Fagnani il 20 settembre e quello con il conduttore e giornalista Giuseppe Cruciani il 21 settembre.
Il Festival delle Idee rientra tra i Grandi Eventi della Regione del Veneto, con patrocinio e contributo del Comune di Venezia, in collaborazione con Fondazione di Venezia, Ulss3 Serenissima, Vela SpA, ideato da Marilisa Capuano per Associazione Futuro delle Idee, media partner agenzia Ansa e Radio Capital.
Quest’anno il tema del Festival, "Immagina. La via dei Talenti", si interroga – e contiene – su due temi distinti ma complementari, l’Immaginazione e il Talento, la capacità di vedere “oltre”, di immaginare grandi e piccole rivoluzioni future e il dono di saperle concretizzare. E allora quello di “ascoltare” la nostra immaginazione diventa un invito aperto a tutti: a chi sogna a occhi aperti, a chi ha il coraggio di vedere il futuro anche quando sembra impossibile, a chi si interroga, a chi cerca nuove strade. Per capire dove può portarci l’immaginazione, come può ribaltare prospettive, svelare orizzonti nascosti e trovare soluzioni dove c’erano solo domande. Un invito a sognare in grande, a immaginare con audacia. Perché immaginare è il primo passo verso il cambiamento. “L’immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l’immaginazione abbraccia il mondo” sosteneva Albert Einstein.
L’immaginazione però ha bisogno del talento. L’immaginazione è l’istante che lo rende eterno. Ma allora cos’è davvero il talento? Come si trasmette? Come si riconosce? Lo si cerca in ogni bambino, lo pretendiamo in un curriculum, mille coach motivazionali sui social provano a spiegarci come coltivarlo. Talvolta, chi lo possiede, non lo sa usare, chi non lo possiede si sente in colpa e lo invidia quando lo riconosce negli altri. Ma chi decide cosa è talento e cosa non lo è? E come si fa a farlo fiorire? Per aiutarci a trovare le tante, possibili risposte, anche quest’anno il Festival chiamerà a raccolta menti curiose e spiriti creativi: giornalisti, scrittori, filosofi, divulgatori, scienziati, artisti, musicisti.
Il Festival continua ad espandersi e aggiunge anche quest’anno nuovi spazi alla programmazione, rafforzando il legame con il territorio di appartenenza. Teatri: Sale Apollinee del Gran Teatro la Fenice, Teatro Malibran, Teatro Goldoni, Teatro Toniolo; poli museali: M9 - Museo del ‘900; Scuola Grande di San Marco, Ateneo Veneto, La Casa di The Human Safety Net alle Procuratie; Piazza Ferretto, Biblioteca Civica VEZ, Emeroteca dell’Arte, Padiglione Rama ospedale dell’Angelo a Mestre. Il Festival coinvolgerà anche altri luoghi di aggregazione della città.