Festa del Corpo

San Sebastiano
(raffigurato da Andrea Mantegna, 1456 circa)
 
Vissuto nel 300 d.C., martirizzato sotto l'Imperatore Diocleziano, è il Santo Patrono della Polizia Locale che ne celebra la festività il giorno 20 gennaio, giorno del martirio.

Sebastiano, comandante dell'allora polizia urbana (i pretoriani), era molto impegnato nell'assistenza e nell'aiuto di poveri e bisognosi. Contribuì inoltre alla conversione del Prefetto di Roma e di illustri magistrati ed ufficiali dell'esercito. Scoperto mentre dava sepoltura ai Quattro Coronati (i Santi Claudio, Nicostrato, Castoro e Simproniano), fu sottoposto ad un processo sommario e condannato a morte mediante il supplizio delle frecce. Durante la notte, i cristiani che si recarono nel campo a recuperare la salma per la sepoltura si accorsero che Sebastiano era ancora vivo, così lo prelevarono da lì e si presero cura di lui. Riacquistata miracolosamente la salute dopo le cure di una nobile romana, per testimoniare la propria fede, si recò nel tempio di Ercole dove l'Imperatore Diocleziano stava officiando un rito pubblico. Arrestato e condotto all'Ippodromo del Palatino, fu ucciso a bastonate: una delle forme più umilianti di pena capitale usata solo per gli schiavi.

Il culto di San Sebastiano è stato grandissimo fino al XVI secolo in molte località del mondo occidentale, dove fu assunto a protettore di diverse corporazioni fra cui quelle dei mercanti di ferro, degli arcieri e degli archibugieri.

Ogni anno i principali comandi organizzano incontri, feste e celebrazioni. Questa è anche l'occasione per premiare gli operatori di Polizia Locale che si siano particolarmente distinti in operazioni di servizio.

La rappresentazione più antica del Santo è nel mosaico della Basilica di Sant'Apollinare Nuovo a Ravenna, datato tra 527 e il 565. La parete laterale sulla destra contiene grandi mosaici che raffigurano la processione di 26 martiri, presieduta, tra gli altri, dallo stesso Sebastiano.

Ultimo aggiornamento: 05/10/2017 ore 14:51