Enrico Dindo e la sua grande scuola

Martedì, 28 Ottobre, 2025
Ore: 
19.30

Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano
 
Enrico Dindo violoncello
Chiara Kaufman, Marina Pavani, Giulio Rondoni violoncello
 
P. HINDEMITH, Sonata op. 25 n. 3 per violoncello solo
M. WEINBERG, Sonata n. 1 op. 72 per violoncello solo
B. BRITTEN, Suite per violoncello solo n.1 op. 7
P. ČAJKOVSKIJ, Variazioni rococò per 4 violoncelli
 
Sarà il concerto del maestro Enrico Dindo, insieme a tre suoi straordinari allievi del conservatorio della Svizzera italiana di Lugano, a inaugurare, martedì 28 ottobre alle 19.30 al Teatro Toniolo la quarantesima stagione di musica da camera e sinfonica di Mestre. Enrico Dindo, classe 1965, è uno dei più noti violoncellisti italiani contemporanei, vincitore a 32 anni del primo premio al concorso “Rostropovich” di Parigi, uno dei riconoscimenti più prestigiosi per violoncello, che ha segnato la sua consacrazione sulla scena internazionale. Titolare della cattedra di violoncello al conservatorio della Svizzera Italiana a Lugano per oltre vent’anni, ha costituito nel tempo un polo di attrazione per giovani violoncellisti da tutta Europa e oltre. Ad esibirsi al Toniolo nel concerto organizzato dall’associazione “Amici della musica di Mestre” con il contributo della Regione Veneto il sostegno della Fondazione di Venezia e sotto la direzione del maestro, saranno i musicisti Chiara Kaufman, Marina Pavani e Giulio Rondoni: tutti giovani violoncellisti di talento, formatisi con maestri di alto livello, accomunati dalla passione per la musica da camera e da una carriera in crescita che unisce eccellenza tecnica e sensibilità interpretativa. Il programma prevede l’esecuzione della Sonata op. 25 n. 3 per violoncello solo di Paul Hindemith, della Sonata n. 1 op. 72 per violoncello solo di Moisej Samuilovič Vajnberg, della Suite per violoncello solo n.1 op.7 di Benjamin Britten e delle Variazioni rococò per 4 violoncelli di Pëtr Il'ič Čajkovskij. Un’opera, quest’ultima, leggera, elegante e brillante, che trasforma quattro violoncelli in un piccolo ensemble orchestrale, giocoso e affascinante da ascoltare: un piccolo gioiello curioso e divertente, ideale per chi ama il virtuosismo cameristico.
 
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Ultimo aggiornamento: 11/09/2025 ore 09:27