Conferenza "“Porto Marghera e Mestre: l’eredità industriale del Novecento, patrimonio per il futuro. Alcuni casi significativi” | VeneziE
Il progetto “VeneziE”, promosso dall’associazione Il Circolo Veneto, propone un nuovo appuntamento per giovedì 2 ottobre. Alle 18 al Centro Culturale Candiani di Mestre (sala IV piano) è in programma la conferenza di Massimo Orlandini dal titolo “Porto Marghera e Mestre: l’eredità industriale del Novecento, patrimonio per il futuro. Alcuni casi significativi”. L’ingresso è libero, senza prenotazione e fino a esaurimento posti.
Interverranno Silvia Polese, segretario generale dell’associazione Il Circolo Veneto, e Antonio Manno, storico dell’arte e direttore del progetto “VeneziE”.
Massimo Orlandini introduce allo studio documentale del Novecento imprenditoriale e alla scrittura di monografie di aziende che insistono o hanno insistito sul territorio veneziano utilizzando strumenti che si rifanno all’approccio heritage, inteso come patrimonio ed eredità, con conseguenti ricadute sull’oggi in funzione del futuro. Infatti, il futuro non si inventa ma si progetta, “macinando anche l’acqua passata”. Vengono presentati i casi di studio della Paolini Villani, della Vidal e della Colussi.
Massimo Orlandini, nato a Mestre, opera da quarant’anni nel mondo editoriale, della pubblicità industriale e delle manifestazioni fieristiche internazionali. In anni di ricerca ha dato vita a una collezione unica di diverse migliaia di pezzi riguardanti l’heritage industriale di Venezia, Mestre e Porto Marghera, composta in particolare da “editoria grigia”, con speciale attenzione a quella aziendale e alla pubblicità. Ha all’attivo numerosi saggi e monografie. Nel 2024 ha scritto assieme ad altri 1924-2024, Cent’anni di vetro a Porto Marghera, storia dello stabilimento Pilkington NSG Group, già Vetrocoke.