Atti del Consiglio Comunale e della Giunta

Atti del Consiglio Comunale e della Giunta Municipale

Atti del consiglio Comunale(1867-1923)

Dal 1867, primo anno dell'amministrazione della città sotto il regno d'Italia, vennero dati regolarmente alle stampe e raccolti in volume, anno per anno, i verbali delle singole sedute del Consiglio Comunale.
Si continuò così, senza soluzione di continuità, fino al 1923.
Volumi n. 55
A questi si devono aggiungere altri 2 volumi:

1. Relazione del Regio Commissario Straordinario grand'ufficiale avv. Nunzio Vitelli, al Consiglio Comunale di Venezia, nella seduta del 12 novembre 1920.
2. Relazione del Commissario Davide Giordano sulla amministrazione straordinaria del Comune di Venezia; 4 aprile 1923 - luglio 1924.

Deliberazioni del Consiglio Comunale
 
Per una maggior funzionalità amministrativa, per favorire il celere reperimento di una deliberazione, dal gennaio 1867 la Segreteria Generale aveva intrapreso la raccolta, in ordine cronologico, delle 'parti prese' dal Consiglio nella loro integrità. Si decise di darle alle stampe, anno dopo anno, diligentemente elencate con il giorno della relativa seduta, oggetto e proponente, precedute dall'elenco dei consiglieri comunali in carica e seguite da un utilissimo indice alfabetico.

Il primo volume, recante sul dorso il riferimento agli anni 1867-1879, è in realtà ben più ampio. Contiene infatti anche il Sunto storico, alfabetico e cronologico delle deliberazioni emesse dal Consiglio Municipale di Venezia dal 1808 a tutto il 1866 premessivi alcuni ragguagli documentari sulla caduta della Repubblica e sulle discipline civili ed amministrative attuate dal 1798 a tutto il 1807, che si provvide anche a stampare separatamente. Era questo il risultato del lavoro di ricerca di Federico Federigo cui la giunta aveva demandato il compito dopo che il Consiglio Comunale, nella seduta del 26/11/1869, aveva deliberato in merito. L'opera era intesa a coprire il vuoto dal 1806 al 1866: vi sono infatti riportate cronologicamente e per ordine alfabetico i decreti, le notificazioni, i proclami e gli avvisi della Rappresentanza Municipale dal 1806 al 1808 e le 'parti prese' dal Consiglio Comunale dal 1808 al 1866. Per poterla compilare fu necessario reperire tutti i verbali delle sedute coprendo dei buchi che il tempo e l'incuria avevano procurato nella raccolta degli stessi conservata in archivio.

Era un primo passo, preludio dichiarato alla loro stampa integrale. Il progetto si fermò a quella prima realizzazione e nel frattempo, purtroppo, qualche altro verbale prese il volo. Dopo quel primo volume la tradizione di raccogliere e stampare le singole parti prese, continuò regolarmente fino al 1907.
Volumi n. 6
 
Bollettino atti e avvisi del Municipio
 
Diviso in 2 parti, la prima contiene le ordinanze e circolari del Sindaco tendenti a disciplinare il servizio comunale e coordinarel'azione degli uffici; la seconda, gli atti, avvisi e manifesti per la esecuzione delle pratiche amministrative.
Volumi n. 55
 
Rendiconto morale
 
"Era saggio provvedimento del Governo della Veneta Repubblica, che i Rettori delle città soggette, compiuto il reggimento, dovessero porre in iscritto la relazione delle cose notevoli avvenute durante il loro ufficio. Se anche noi non abbiamo quest'obbligo, vogliamo non pertanto seguire l'esempio dei nostri maggiori, e per rispetto alla loro sapienza e per desiderio di servire alla pubblicità. La quale se fu sempre un bisogno, a' giorni nostri più che un bisogno è un dovere per chi considera la fiducia generale come la più solida base d'ogni governo".
Così, il 16/5/1863, il podestà Pierluigi Bembo presentava ai consiglieri comunali il suo rendiconto dell'attività della Congregazione Municipale nel triennio 1860-62. Iniziava una tradizione, che è difficile non definire democratica, tendente ad avvicinare gli amministratori agli amministrati tramite il regolare disvelamento di quanto, fino ad allora, si svolgeva nelle segrete stanze del potere.
La pubblicazione ricca di riferimenti e di prospetti riassuntivi si rivelerà strumento utilissimo nelle mani degli storici e degli amanti della statistica. Continuò fino al 1913. Interrotta per le vicende belliche non fu, purtroppo, più ripresa.
Volumi n. 11 (manca il triennio 1887-1889)

 

Ultima modifica: 01/06/2021

Ultimo aggiornamento: 01/06/2021 ore 09:40