Regione Veneto
Appello unitario CGIL CISL UIL Venezia
CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
Il Servizio Cittadinanza delle donne e culture delle differenze sostiene l'iniziativa promossa da CGIL CISL e UIL contro la violenza sulle donne.
Un appello unitario dei sindacati Cgil Cisl Uil di Venezia a sostegno dell'iniziativa per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne 25 novembre 2008.
La proposta è di promuovere una grande catena umana, che favorisca una forte alleanza trasversale tra uomini e donne della provincia.
Scendere in piazza per dire basta ad ogni discriminazione e violenza nei confronti delle donne e per ribadire che senza il riconoscimento dì pari libertà e dignità per le donne non vi è nessuna possibilità di crescita sociale ed economica del paese.
Cgil Cisl Uil di Venezia invitano le istituzioni, le associazioni, i partiti politici e la cittadinanza tutta, ad aderire all'appello ed all'iniziativa.
"Al Governo e alle Istituzioni Locali chiediamo misure concrete per:
- Combattere la violenza alle donne e promuovere una politica di sostegno, attraverso l'istituzione di Osservatori, il potenziamento dei Centri Antiviolenza, piani per una nuova vivibilità degli spazi pubblici, la sicurezza nelle strade e nei quartieri.
- Costruire nel paese, a partire dalle scuole e dai giovani, una nuova cultura del rispetto dei diritti universali, per le pari opportunità nelle differenze di genere, contro le discriminazioni.
- L'approvazione di una legge per il riconoscimento del reato di "stalking", che si configura come una persecuzione continua.
- Perseguire nuove politiche per l'aumento e la qualità dell'occupazione femminile, per la conciliazione, per tutti, dei tempi di vita e di lavoro."
Scarica il testo completo dell'appello dei sindacati CGIL CISL e UIL (60.29 KB)
Martedì 25 novembre 2008 Giornata Internazionale contro la violenza alle donne
dalle ore 17.00
Una grande catena umana
a partire da Corso del Popolo, angolo via Torino a Piazza Ferretto
ore 18.30 - Centro Culturale Candiani
LETTURE E CANTI
a cura di Sandra Mangini e Giuseppina Casarin
con la partecipazione del "Laboratorio di canto popolare di Mirano"
ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili