Torna Venere in Teatro - Festival di danza, in programma dall’ 1 al 21 settembre 2025 a Forte Marghera, il parco monumento storico della terraferma veneziana. L’evento, che rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa”, è a cura di APS Live Arts Cultures, in collaborazione con Perypezye Urbane.
La V edizione di Venere in Teatro richiama l'espressione popolare delle mezze stagioni, un passaggio del tempo e della natura che suggerisce indagini attorno a temi quali passaggio, trasformazioni, avanzamento / decadimento, evoluzione / involuzione, variazioni, innovazioni. Il Festival si dedica ai linguaggi del contemporaneo e, quest’anno, lo fa con un tremore conseguente alle aggiudicazioni ministeriali che sembrano decisamente toccare e mutare le geografie delle arti dal vivo. Live Arts continua il suo impegno a sostegno della ricerca e della creatività emergente ospitando 9 serate aperte al pubblico con 19 compagnie e artisti ospiti.
La prima attività dall’1 al 4 settembre: un workshop partecipativo condotto dall’artista Chiara Frigo che coinvolgerà una trentina di persone nella creazione di una performance di comunità. La performance è gratuita e aperta al pubblico (giovedì 4 alle ore 18.30). A seguire la performance di C&C Company che presenta un lavoro ispirato alla Metamorfosi di Kafka; nel primo weekend si susseguiranno ben due debutti: Pink Motel di Paola Lattanzi (sabato 6 alle ore 20.30) e Kaukokaipuu di Giselda Ranieri (sabato 6 alle ore 19.00); verrà presentato lo studio della nuova produzione di tre giovani artisti emergenti - Gary, Pan, Battaglia - Anatomia di un ricordo (venerdì 5 alle ore 18.30) e la performance site specific Appunti per il sole del coreografo Daniele Albanese (venerdì 5 alle ore 20.30). Ospite internazionale del primo weekend la compagnia polacca Krakow Dance Theater in programma sabato 6 alle ore 17.00.
Tra i giovani ci sarà anche Michael Incarbone, già interprete di importanti autori italiani, a Venere con un suo primo lavoro "Fallen angels" (domenica 7 alle ore 15.00); Claudia Catarzi danzatrice e coreografa, presenterà il suo lavoro 14.610 (domenica 7 alle ore 19.30). Daniele Ninarello apre la sezione dedicata alle performance di durata che si svolgeranno presso la mostra Artefici del nostro tempo curata dalla Fondazione Musei Civici e presente a Forte Marghera nelle aree del Festival di Venere: 3 ore di azioni, suoni, relazioni entro le quali il pubblico può vivere lo spazio entrando e uscendo a discrezione propria (domenica 7 dalle 16.00 alle 19.00).
La seconda settimana avrà come ospiti: CollettivO CineticO con un lavoro nato insieme a un gruppo di adolescenti oggi adulti AGE (giovedì 11 alle ore 19.30), le giovani artiste Malfatti e Cecconello con uno studio site specific che unisce corpo e suono dal vivo, seguite dalla compagnia OPERABIANCO, con un lavoro ispirato alla figura di Buster Keaton ( venerdì 12 rispettivamente alle 18.30 e alle 20.30). E ancora saranno ospiti la compagnia DNA di Elisa Pagani (sabato 13 alle ore 18.30) e Luna Cenere con la musica dal vivo di Antonio Raia (domenica 14 alle ore 19.30). Dall’estero, grazie alla collaborazione con Pro Helvetia, una performance dirompente di Camille Poudret, Adél Juhàsz, Salômé Guillemin (sabato 13 alle ore 20.30), e dalla Finlandia il duo Recover Laboratory per la seconda performance di durata in programma (domenica 14 dalle 1500 alle 19.00).
La terza sarà affidata a Chiara Frigo con Matrioska (domenica 21 dalle ore 16.00 alle 19.00). A chiudere il programma la giovane artista Francesca Santamaria (domenica 21 alle ore 19.30).
Non mancheranno talk, installazioni di screendance e momenti di convivialità: Venere 2025 invita infatti all’immersione nei linguaggi del contemporaneo dove corpo, suono, spazi si fanno forme e posture del pensiero com’è nella nostra tradizione!
Il programma del Festival è allegato a questa pagina.