No Fashion Places of America

da Sabato, 10 Novembre, 2018 a Domenica, 27 Gennaio, 2019
Ore: 
dalle 16.00 alle 20.00

 
 
Yuri Catania
NO FASHION PLACES OF AMERICA
in collaborazione con Cristalfarma
dal 10 novembre 2018 al 27 gennaio 2019
orario
dal mercoledì alla domenica dalle 16.00 alle 20.00
26 dicembre, 1 e 6 gennaio aperte
Area espositiva terzo piano
Ingresso libero
 
VENERDÌ 9 NOVEMBRE
ore 21.00
in collaborazione con il Circolo fotografico La Gondola
sala seminariale primo piano
Ingresso libero
 
SABATO 10 NOVEMBRE
ore 19.00
In viaggio con Yuri Catania e Mauro Buffa
Ingresso libero
 
VENERDÌ 30 NOVEMBRE
ore 20.45
a cura dell’Angolo dell’Avventura sezione di Venezia
Dal Wyoming al Montana, l'America dei grandi Parchi Nazionali di Daniele Cattuzzo
sala conferenze quarto piano
Ingresso libero
 
VENERDÌ 14 DICEMBRE
ore 20.45
a cura dell’Angolo dell’Avventura sezione di Venezia
Non sarà mai soltanto una città e forse non è neanche un luogo. È uno stile: mentale, estetico, di vita di Fabio Zennaro
sala conferenze quarto piano
Ingresso libero
 
DOMENICA 16 DICEMBRE
ore 17.00
Evento didattico-formativo per lavorare su simboli e segni urbani a cura di Jan Sedmak – Comitato territoriale Arci Trieste
per bambini da 4 a 8 anni e genitori
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Perdersi in un sogno e scoprire che quel sogno è la realtà.
Scatti capaci di emozionare, una fotografia istintiva, contemporanea, autentica, che parla al cuore senza mediazioni.”
 
É No Fashion Places, il mio percorso di ricerca personale che nasce dall’esigenza di intraprendere una strada lontana dai riflettori della moda, dove lavoro come fotografo e videomaker da oltre tredici anni.
Le mie immagini appartengono alla Strada. Ci sono luoghi abbandonati e città. Persone e oggetti apparentemente comuni in grado di catturare i sentimenti nelle pieghe nascoste dei particolari, uno sguardo sottile che coglie i grandi messaggi delle piccole cose.
Le mostra è immersa in un’onirica dimensione dove spiccano le immagini che documentano oltre tredici anni di viaggio, attraverso gli Stati Uniti d’America tra la East e la West Coast, passando da Nord a Sud. Scorrono davanti agli occhi, attimi di vita vissuta e di sensazioni provate, per un risultato spontaneo, intimo ed umano, semplicemente emozionale.
Un romanticismo melanconico fa da sfondo alla narrativa delle mie fotografie dove amo raccontare una realtà, quella americana, intrisa di contrasti e di contraddizioni. Mi piace trovare nel quotidiano un significato aggiunto e lì mi immergo con le mie riflessioni personali. Attraverso la luce e le ombre, cerco di trasmettere l’emozione che mi ha colpito quando ho deciso di effettuare lo scatto.
Gli Stati Uniti sono un enorme luna park, e con No Fashion Places of America mi sento libero di fissare con il mio occhio fotografico, la verità di quei particolari a tratti surreali della provincia, in contrapposizione ai simboli delle grandi città, come New York, Los Angeles e Miami.
Un viaggio nel panorama urbano della cultura americana del nostro secolo.
Il mio viaggio che oggi è anche il tuo.
 
Yuri Catania
 
 
THE ROAD IS LIFE
Yuri Catania lo scorso dicembre 2017 ha iniziato, da Denver in Colorado, un nuovo viaggio che lo vedrà protagonista sulle strade americane a bordo di una roulotte, un’Airstream soprannominata American Pie, per i prossimi 5 anni.
L’idea del viaggio nasce dal desiderio di ripercorrere i luoghi visitati dal fotografo svizzero Robert Frank tra il 1955 e il 1956 e, a distanza di 60 anni, raccontarli attraverso l’occhio fotografico sempre di un europeo nel loro mutato contesto sociale e culturale.
Il desiderio è anche quello di visitare gli Stati dove è stato eletto Donald Trump nel 2016 e di ritrarre i volti e le abitudini delle persone che vivono e lavorano in quei luoghi così lontani dall’America che siamo abituati a vedere attraverso le immagini delle grandi città come New York e Los Angeles.
Fotografia e video di esperienze vissute da persone “local”, luoghi dimenticati dalle origini marcate e oggi divorati dalla globalizzazione. Un tributo all’America che è stata e a quel che ne resta in una sorta di racconto melanconico dove si alternano istantanee dai colori accesi a immagini sbiadite di paesaggi desolati. Le note sono decadenti e legate da una sottile ironia che racconta di un’America dai forti contrasti
sociali e culturali.
E’ in questo contesto che il fotografo vede la bellezza e ne diventa testimone attraverso il suo occhio e la sua sensibilità. Nasce la volontà di raccontare di artisti, musicisti, persone con talenti che rappresentano delle eccellenze nei mestieri. I cosí soprannominati “American Makers” che hanno fatto delle doti artistiche la loro vita, attraverso la passione e il sacrificio. Soggetti che decidono di non omologarsi alla massa ma di portare avanti le professioni nel rispetto delle autentiche tradizioni americane producendo oggetti “one of a kind”, pezzi unici che rappresentano le eccellenze di un’America che sta scomparendo ma che ancora oggi resiste.
Un viaggio nel rinascimento artistico e artigianale sullo sfondo di un’America decadente che ancora oggi fa sognare.
Dopo l’inaugurazione della mostra al Centro Culturale Candiani, l’autore ha programmato la sua partenza e sarà on the road proprio durante buona parte del periodo di esposizione in mostra. Sara’ possibile seguirlo live sui canali social IG @nofashionplacesofamerica Facebook: @nofashionplacesofamerica e sul sito web www.nofashionplacesofamerica.com dove nel blog si parla di America e di cultura.

 

 

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Ultimo aggiornamento: 28/01/2019 ore 08:52