Voto cittadini italiani iscritti AIRE
I cittadini italiani residenti all’estero iscritti all'Aire e nelle liste elettorali, devono votare per corrispondenza (Legge 27 dicembre 2001, n. 459, e regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 2 aprile 2003, n. 104) con modalità diverse in base al tipo di elezione
- Parlamento Europeo: gli elettori Italiani iscritti all'AIRE residenti in un paese appartenente alla Comunità Europea per votare devono recarsi presso le sezioni appositamente istituite nei Paesi stessi; agli elettori residenti all'estero in uno Stato fuori dall'Unione Europea, sarà invece inviata una cartolina-avviso di convocazione elettorale con le relative informazioni necessarie per votare in Italia.
- Elezioni politiche e/o referendarie, il voto dei cittadini italiani residenti all'estero (AIRE) viene espresso per corrispondenza.
- Elezioni amministrative (regionali, comunali e circoscrizionali) il cittadino iscritto Aire deve far rientro in Italia per votare nel proprio seggio di assegnazione.
In alternativa gli elettori residenti all’estero ed iscritti all’Aire possono scegliere di votare in Italia presso il proprio comune di iscrizione elettorale.
La scelta (opzione) va comunicata in forma scritta all’Ufficio Consolare operante nella circoscrizione di residenza dell’elettore entro il 10 aprile 2025 (dieci giorni successivi a quello dell’indizione delle votazioni). Come prescritto dalla normativa vigente, è a cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dal proprio Ufficio Consolare.
La scelta di votare in Italia può essere revocata con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio Consolare con le stesse modalità entro il 10 aprile 2025.
Per la comunicazione è preferibile utilizzare il facsimile Modello_opzione_votanti_in_Italia.pdf oppure quello del proprio Ufficio consolare.