Rendita catastale proposta, presunta e definitiva

pagina costruita il 21/05/2020


La rendita proposta è un valore dichiarato dal proprietario attraverso una procedura online detta DOCFA, utilizzata da professionisti tecnici abilitati, con cui si aggiornano i registri catastali in merito a un determinato immobile. Il Catasto può rettificarla o confermarla entro un anno dalla sua proposizione.
 
La rendita presunta invece è il valore attribuito ai fini fiscali a un immobile mai dichiarato in Catasto o non accatastato correttamente. È determinata in via provvisoria in attesa della rendita definitiva e il contribuente è tenuto a dichiararla finché il Catasto non provvede all’attribuzione di quella definitiva.
 
Nel caso di notifica della rendita definita ai sensi dell'art. 74 della Legge n. 342/2000 da parte dell’Agenzia delle Entrate, il nuovo valore fiscale dell'immobile ha effetti retroattivi sul rapporto tributario.
(Corte di Cassazione, sez. Trib., sentenza n. 21313/2011, Corte di Cassazione, Sez. Unite, sentenza n. 3160/2011, Corte di Cassazione, sez. Trib., sentenza n. 4310/2005)
 
Attenzione: le rendite presunte fornite dagli uffici finanziari ai contribuenti in occasione dell'istituzione dell'ISI (Imposta Straordinaria sugli Immobili del 1992) hanno un valore puramente indicativo anche se stampate su moduli recanti l'intestazione degli uffici finanziari stessi.
Ultimo aggiornamento: 21/05/2020 ore 10:38