Perché ero ragazzo | Evento speciale
lunedì 3 novembre alle ore 18.30
Nell’agosto del 2015, l’autore del libro è un ragazzo di vent’anni, studia ingegneria, è una promessa del calcio libico. Per scappare dalla Libia sconvolta dalla guerra civile sale su un barcone con due amici per attraversare il Mediterraneo. Quel viaggio si trasforma presto in un incubo, i media italiani la chiamano “strage di Ferragosto”. Alaa sopravvive ma viene accusato di essere uno degli scafisti, e da allora porta avanti una battaglia per affermare la propria innocenza. In carcere, dove impara l’italiano da autodidatta, inizia a scrivere questo libro nato da una fitta corrispondenza con Alessandra Sciurba, attivista per i diritti umani. Interverranno la curatrice del libro, Gianfranco Bettin, Mauro Palma, e Mara Rumiz; modera Carlo Campana.