Dispersione ceneri

In data 15 marzo 2011, con deliberazione del Consiglio Comunale n° 42, è  stato approvato il regolamento comunale "Affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione di defunto".
 
Il regolamento prevede che nel Comune di Venezia le ceneri derivanti da cremazione di defunto possano essere disperse nei seguenti  luoghi:
  • area denominata "Giardino del ricordo" posta all'interno dei cimiteri di: San Michele in Isola, Mestre Centro, Marghera.
  • area privata, all'aperto e fuori dal centro abitato, acquisiti preventivamente la dichiarazione di consenso del propretario compilando il seguente modulo: Dichiarazione di consenso del proprietario dell'area in cui verranno disperse le ceneri
  •  in natura e specificatamente nei seguenti luoghi: Bosco di Mestre (area del Bosco di Zaher retrostante il monumento commemorativo), Mare Adriatico a 700 metri dalla costa, Laguna Nord: nella zona retrostante il Cimitero di San Michele lato sud.
A chi si rivolge
Ai parenti del defunto.
 
Cosa fare per
  1. presentare la richiesta di autorizzazione alla dispersione delle ceneri all'Ufficiale dello Stato Civile del Comune dove sono custodite le ceneri scaricando il seguente modulo: Richiesta di autorizzazione alla dispersione delle ceneri
  2. allegare uno dei seguenti documenti attestanti l'espressione di volontà del defunto ed in particolare: 
  • disposizione testamentaria (testamento pubblico/olografo pubblicato ai sensi dell'art. 606 del Codice Civile);
  • l'iscrizione, certificata dal rappresentante legale, ad associazioni riconosciute aventi tra i propri fini quello della cremazione e dispersione dei cadaveri dei propri associati;
  • dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà resa ai sensi dell'art. 47 del DPR 445/2000:
- in presenza di testamento: il coniuge o, in difetto, il parente più prossimo individuato ai sensi degli artt. 74 e seguenti del Codice Civile, e in caso di concorrenza di più parenti dello  stesso grado, all'unanimità, dichiara/dichiarano il luogo in cui il de cuius voleva che le proprie ceneri fossero disperse,  scarica modello
- in assenza di testamento: i parenti più prossimi, individuati ai sensi degli artt. 74 e seguenti del codice civile, dichiarano all'unanimità di essere a conoscenza che il de cuius aveva  espresso in vita la volontà che le proprie ceneri fossero disperse nonché il luogo di dispersione delle stesse scarica modello
In caso di dispersione ceneri di cittadino straniero allegare all'istanza i seguenti documenti, tradotti in lingua italiana e legalizzati o con Apostille:
- certificato di morte
- verbale di avvenuta cremazione e consegna ceneri;
- testamento , in alternativa, dichiarazione giurata resa dal coniuge o dai parenti legittimati all'Autorità locale dello Stato di appartenenza dalla quale risulti il grado di parentela, la volontà del defunto alla dispersione delle proprie ceneri con l'indicazione del luogo di dispersione e una attestazione della medesima Autorità dello Stato di appartenenza che dichiari che la dispersione delle ceneri è consentita."
 
Per l'introduzione delle ceneri in Italia è necessario essere in possesso dell'autorizzazione al trasporto rilasciata dal Consolato Italiano competente per territorio.
 
L'autorizzazione viene rilasciata dall'ufficio di Stato Civile che ha effettuato il procedimento, previo appuntamento.
 
L'Ufficiale dello Stato Civile, in sede istruttoria oltre a verificare la documentazione e la legittimità della richiesta, comunicherà all'interessato le modalità per il pagamento di eventuali tariffe, qualora dovute. Tariffe
Entro 8 giorni dall'avvenuta dispersione dovrà essere trasmessa all'Ufficio di Stato Civile:

L'autorizzazione viene ritirata, previo appuntamento, presso l'Ufficio di Stato Civile che ha effettuato il procedimento.

 
Quanto costa
- Sia l'istanza che l'autorizzazione sono assoggettate all'imposta di bollo (€ 16,00).
- Eventuale pagamento della tariffa di dispersione e del  servizio del cerimoniere, da versare con le modalità comunicate all'interessato dall'Ufficio di Stato civile.
 
Standard di qualità
Intervallo di tempo dalla protocollazione della richiesta  al rilascio dell'autorizzaizone <=30 giorni.
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Aggiornamento a cura del Servizio Stato Civile.

Ultimo aggiornamento: 15/01/2024 ore 14:49