Pubblicità CUP

Viene considerata pubblicità qualsiasi forma di messaggio diffuso, in qualsiasi modo, nello svolgimento di una attività commerciale, industriale, artigianale o professionale avente lo scopo di promuovere la vendita o la costituzione/trasferimento di diritti o obblighi su beni o la promozione di opere e servizi.
È altresì considerata pubblicità anche quelle forme di comunicazione che hanno ad oggetto idee, beni o servizi realizzata attraverso specifici supporti volta ad orientare l'interesse del pubblico verso un determinato prodotto/persona/organizzazione.
 
La pubblicità si distingue convenzionalmente in:
  • pubblicità ordinaria, effettuata mediante insegne di esercizio, cartelli, targhe, vetrofanie, pubblicità su natanti e veicoli, ecc.;
  • pubblicità varia, effettuata con locandine, striscioni, drappi, stendardi, schermi televisivi proiezioni, segni orizzontali,  distribuzione di volantini, ecc.;
  • pubblicità generica, scritte, simboli o altri impianti a carattere permanente esposti in luogo diverso da quello dove ha sede l'esercizio e contenenti l'indicazione del nome del fabbricante dei beni o del fornitore dei servizi.
A decorrere dal 1° gennaio 2021 il canone patrimoniale di concessione occupazione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria ha sostituito il canone di installazione mezzi pubblicitari (C.I.M.P.), come previsto dalla Legge 27 dicembre 2019 n. 160.  La pubblicità è disciplinata dal nuovo Regolamento del Canone Unico Patrimoniale di Concessione, approvato con deliberazione n. 9 del 4 marzo 2021 e ss.mm.ii., in conformità alla legge di riferimento. Consulta il Regolamento del Canone Unico Patrimoniale. 
 
A chi si rivolge
A coloro che fanno richiesta di diffusione di messaggio pubblicitario o a chi è già titolare dell'autorizzazione.
 
Cosa fare per
Per ottenere una nuova autorizzazione ad installare messaggi pubblicitari, modificarli, volturarli, cessarli, oppure, rinunciare ad una o più installazioni occorre rivolgersi all’ufficio competente.
Per presentare una domanda di rimborso del canone versato in eccedenza, il richiedente deve presentare istanza utilizzando la relativa modulistica.
La richiesta debitamente compilata, unitamente agli allegati richiesti, va presentata:
Quanto costa
Per informazioni sui costi e sulle tariffe a carico degli utenti e sulle modalità di versamento e scadenze di pagamento del canone consulta la pagina dedicata alle Tariffe CUP 
Per riduzioni ed esenzioni consulta gli artt. 31-32 del Regolamento CUP
Il canone è dovuto dal titolare dell'autorizzazione oppure, in mancanza, dal soggetto che effettua l'installazione anche senza titolo autorizzatorio (installazioni abusive).
Le installazioni abusive sono soggette a regime sanzionatorio, così come il ritardato, l’omesso o l’insufficiente versamento del canone. Consulta gli artt. 40-42-50 del Regolamento CUP
 
Standard di qualità
Intervallo di tempo tra la richiesta di appuntamento e l'incontro: < 15 giorni.
 

Per informazioni sul trattamento dei dati personali visita la pagina dedicata: "Informativa trattamento dei dati personali


Per segnalazioni, reclami e richiesta di informazioni  è disponibile lo sportello digitale DIME alla voce: "Segnalazioni"


Aggiornamento a cura del Servizio Gestione Canoni e Diritti

 

Ultimo aggiornamento: 28/11/2023 ore 08:53