Norme di comportamento nelle aree naturali protette di S.Nicolò, Alberoni e Ca' Roman

fotografia dell'area naturale protetta

Le aree naturali di S. Nicolò, Alberoni e Ca' Roman sono protette dal Comune di Venezia su indicazione della Regione Veneto ( e dell'Unione Europea) e al loro interno vigono alcune norme di comportamento che devono essere rispettate al fine di garantire la tutela e la conservazione di questi luoghi meravigliosi, così cari ai veneziani. I responsabili di eventuali danni ambientale sono soggetti a procedura PENALE.

L'Art. 3 dell'l'Ordinanza vigente sulle Attività Balneari, dispone i principali DIVIETI:
- divieto di accensione fuochi
- divieto di camping
- divieto di abbandono rifiuti
- divieto di circolazione con veicoli motorizzati ad esclusione dei mezzi di soccorso e dei mezzi autorizzati

L'Art 9  (Zone di rispetto ambientale ZSC/ZPS S. Nicolò, Alberoni e Ca' Roman),  dispone alcune norme di comportamento specifiche per il sito della Rete Natura 2000 IT3250023 Lido di Venezia: biotopi litoranei, definite dalle  Misure di Conservazione approvate dalla Regione del Veneto con DGRV n. 786/2016 e ss.mm.ii.:

In particolare questi i DIVIETI vigenti:
  • VIETATO transitare o sostare sugli ambienti dunali e retrodunali al di fuori dei percorsi attrezzati con palizzata;
  • VIETATO  danneggiare gli habitat naturali e nuocere o disturbare la fauna e la vegetazione protetta;
  • VIETATO transitare in bicicletta lungo l’arenile dal 1 aprile al 30 settembre (è sempre permessa la conduzione a mano); durante l’intero anno, nelle aree dunali è consentita la sola conduzione a mano dei cicli esclusivamente lungo i percorsi delimitati da palizzate;
  • VIETATO transitare con mezzi motorizzati non autorizzati (sono esclusi da questo divieto i mezzi per la sicurezza e soccorso, i mezzi per la pulizia delle spiagge libere e i mezzi utilizzati da persone con difficoltà motorie certificate);
  • VIETATO utilizzare mezzi meccanici per la pulizia dell'arenile: la pulizia del rifiuto spiaggiato va eseguita manualmente asportando i soli rifiuti di origine inorganica (prevalentemente plastiche, bottiglie, tappi,...), lasciando in loco lo spiaggiato organico (tronchi, legname, fanerogame, alghe);
  • VIETATO danneggiare nidi o covate delle specie di avifauna protetta (fratino, fraticello, corriere piccolo, beccaccia di mare ecc.) e in ogni caso interferire con l’attività di nidificazione;
  • VIETATO danneggiare le recinzioni predisposte a tutela della nidificazione e transitare all’interno delle aree recintate;
  • I CANI devono essere tenuti SEMPRE con guinzaglio di lunghezza non superiore a 1,5 metri,  a debita distanza dai nidi e dalle apposite recinzioni per non disturbare gli animali adulti e i pulcini; 
  • VIETATO usare apparecchi di diffusione sonora, svolgere spettacoli pirotecnici, usare fumogeni o petardi;
  • VIETATO usare fasci di luce fissi o rotanti, di qualsiasi colore e potenza, come i fari, i fari laser, le giostre luminose, palloni aerostatici luminosi e immagini luminose;
  • VIETATO introdurre specie ornamentali esotiche non caratteristiche degli habitat specifici di duna.

Per gli stabilimenti balneari in concessione interni alle aree protette ZSC/ZPS, sono previste deroghe specifiche per l’attività di pulizia e transito, purché siano osservate le prescrizioni fornite nell’atto autorizzativo, soggetto alle procedure di Valutazione di Incidenza Ambientale (V.Inc.A.)  ex LR.12/24 e regolamenti attuativi), in particolare durante il periodo riproduttivo degli uccelli minacciati di estinzione quali i fratini ( da aprile a luglio) quando le operazioni di pulizia vanno coordinate seguendo le indicazioni di esperti ornitologi. 

Qualora sia previsto l’utilizzo di essenze vegetali quale elemento di arredo degli spazi in concessione, devono essere utilizzate esclusivamente specie autoctone ed ecologicamente coerenti con la flora locale; è vietato l’utilizzo di specie alloctone in fioriera o direttamente a terra.

fotografia delle cova dell'avifauna fotografia di una nidiata

 

Si riportano sotto alcuni principali DIVIETI disposti dalla Misure di Conservazione per il sito IT3250023 (S.Nicolò, Alberoni e Ca' Roman)

Art. 179 - 1. Divieto di realizzare operazioni di pulizia con mezzi meccanici.

Art. 204 -
1. E’ vietato l'asporto di materiali e comunque l'alterazione dei profili delle dune, incluse le prime ondulazioni costituenti dune in formazione ed il sistema delle depressioni retrodunali.
2. Divieto dell’uso di specie esotiche a scopo consolidante.
3. E’ vietato l'accesso con mezzi motorizzati, tranne per i casi di tutela della pubblica incolumità e di protezione civile, per operazioni di miglioramento o di ripristino ambientale.
4. Divieto di imboschimento degli habitat 2110, 2120, 2130* (tipici della duna consolidata).
5. Divieto di imboschimento con specie arboree degli habitat 2160 e 2250*.
6. Divieto di manomissione del cotico erboso dell’habitat 2130* e della struttura naturale dell’habitat 2120 come conseguenza di attraversamenti pedonali, con cavalli o biciclette, che non siano quelli realizzati ai sensi del successivo art. 205 comma 1.
7. Divieto di deposito di rifiuti spiaggiati.
8. Divieto di accesso a cani, cavalli, anche accompagnati e biciclette, nei tratti di duna interessati dall’habitat *2130 Dune costiere fisse a vegetazione erbacea ("dune grigie" consolidate).

Art. 185 e Art. 205 -
1. Disciplina e contenimento dei flussi turistici e della pressione antropica attraverso la creazione di vie preferenziali di accesso alle spiagge e di percorsi ben definiti e chiaramente delimitati attraverso anche l’uso di sistemi di interdizione leggeri (es. recinti in legno).
2. Negli interventi di ripristino degli habitat obbligo di utilizzare specie autoctone e caratterizzanti gli habitat specifici.

Art. 287 
1.Divieto di accesso ai cani nei tratti di spiaggia dove è accertata la nidificazione della specie.
2. Divieto di accesso e/o di disturbo nelle aree di nidificazione nel periodo riproduttivo.

 

 


Per segnalazioni, reclami e richiesta di informazioni  è disponibile lo sportello digitale DIME alla voce "Segnalazioni" o  il numero telefonico 041041.

Ultimo aggiornamento: 14/07/2025 ore 17:16