OMAGGIO A VIRGILIO GUIDI con uno sguardo alla Collezione Sonino

Thursday, 16 September, 2021 to Sunday, 9 January, 2022
Ore: 
dalle 10.30 alle 17.30


La mostra resterà aperta fino a domenica 9 gennaio!


Ingresso

  • Bevilacqua La Masa (sedi di Piazza San Marco e Palazzetto Tito):
    > intero 6 euro
    > ridotto 4 euro

    Ragazzi da 6 a 14 anni; studenti dai 15 ai 25 anni; over 65 anni; possessori di biglietto MUVE
    > gratuito
    Bambini da 0 a 5 anni; persone con disabilità e accompagnatore; guide turistiche abilitate che accompagnino gruppi o visitatori individuali, giornalisti in possesso di idoneo documento comprovante l’attività professionale svolta
     
  • Galleria Giorgio Franchetti alla Ca d’Oro:
    ingresso alla mostra compreso nel biglietto del museo
    (consulta i prezzi qui)

Orari di apertura


Nell’anno in cui Venezia compie e festeggia i suoi 1600 anni, e in cui vuole appassionatamente e tenacemente ritornare ad essere la capitale indiscussa della bellezza e della cultura europea, dal 17 settembre 2021 al 7 gennaio 2022 apre la grande mostra OMAGGIO A VIRGILIO GUIDI con uno sguardo alla collezione Sonino, maestosa antologica a cura di Stefano Cecchetto, Giovanni Granzotto e Dino Marangon in cui sarà presentato tutto il percorso artistico del Maestro, padre e ispiratore di generazioni di artisti veneziani. Le musiche di un altro Maestro veneziano, Pino Donaggio, straordinario interprete della musica contemporanea, accompagneranno il pubblico in questo percorso senza precedenti.

OMAGGIO A VIRGILIO GUIDI con uno sguardo alla collezione Sonino è organizzata da Fondazione Bevilacqua La Masa, in collaborazione con Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro. Inserita nella programmazione ufficiale di Venezia 1600, presenta 220 opere e si articola in tre sedi espositive.

Nella sede di Piazza San Marco della Fondazione Bevilacqua La Masa sono esposti ottanta capolavori che partono dai primi anni Dieci del secolo scorso. L’esposizione presenta gli interni e le figure degli anni Venti, per continuare con i paesaggi romani di quegli anni e i paesaggi del Brenta del 1927, per arrivare alle Venezie della fine degli anni Venti e alle Figure degli anni Trenta e Quaranta, proseguendo nel documentare il magico periodo dello Spazialismo veneziano del dopoguerra con tutti i cicli come le Figure che si levano, i Tumulti, i Cieli antichi, le Marine Zenitali etc., senza tralasciare le famose Baronesse, per poi concludere con le ultime grandi opere dei Bianco su Bianco della fine degli anni Settanta.

La sede di Palazzetto Tito ospita significativi dipinti degli ultimi 30 anni della produzione di Guidi, insieme a una selezione esaustiva dell’importante collezione Sonino, composta soprattutto da marine, ma anche da splendide figure di donna, alberi, figure agitate, etc., opere tutte appartenenti al periodo successivo all’ultima guerra.

L’esposizione prosegue alla Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro: nell’imponente secondo piano, con la vista sul loggiato affacciato sul Canal Grande, trovano spazio alcune Nature morte degli anni Dieci, i Carabinieri a cavallo del 1920, il Pittore all’aperto del 1924, l’Uomo che legge del 1927 e alcuni Bacini di San Marco, sempre della fine degli anni Venti. A dialogare con questi capolavori, altri capolavori del Rinascimento Italiano, come alcuni ritratti di Bernardino Licinio e Sebastiano del Piombo e tre vedute di Francesco Guardi, oltre ad una Natura morta fiamminga sul genere di quelle già presenti nella collezione permanente del museo.

L’esposizione nel suo complesso si propone di mostrare in che modo Virgilio Guidi abbia cambiato completamente la visione del paesaggio e, in particolare, della veduta paesaggistica, inventando una sintesi perfetta e assoluta tra l’idea di paesaggio e l’idea stessa di Venezia. E, ancor di più, come sia stato capace di coniugare nella pittura moderna la luce rinascimentale con la luce veneziana, a sua volta una sintesi fra luce ideale e luce fisica.

La mostra è curata da Stefano Cecchetto, Giovanni Granzotto e Dino Marangon, ai quali si aggiungono i contributi di molti altri importanti critici, raccolti nel prezioso catalogo che accompagna l’esposizione, realizzato da Manfredi Edizioni, tra i più raffinati editori d’arte in Italia. Il comitato scientifico della mostra, composto da Michele Beraldo, Stefano Cecchetto, Stefano Demarco, Giovanni Granzotto, Dino Marangon, Giovanna Niero ed Ennio Pouchard, rappresenta buona parte degli studiosi che in questi anni hanno contribuito a chiarire tutti gli aspetti della ricerca del grande Maestro, ma non solo: sotto il segno della multidisciplinarietà, ne faranno parte anche uomini e donne di cultura intesa in senso ampio, dalla musica al restauro alla produzione culturale. In quest’ottica, va segnalata la partecipazione, con il meraviglioso contributo di una colonna sonora, di uno straordinario interprete della musica contemporanea come Pino Donaggio.

OMAGGIO A VIRGILIO GUIDI con uno sguardo alla Collezione Sonino si svolge anche grazie al generoso contributo degli sponsor Gruppo Euromobil e Fondazione di Venezia e al sostegno di OrlerTV.


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Ultimo aggiornamento: 10/01/2022 ore 13:14